LiberTiAmo di Febbraio (2020)

Buon sabato! Come state?

Come state affrontando il primo giorno di febbraio, per me questo mese sarà con tutta probabilità uno dei peggiori del 2020 o se non uno dei peggiori, uno dei più concitati.

Ma non pensiamo ora, in questo momento voglio concentrarmi solo sulla lettura di febbraio per il gruppo di lettura LiberTiAmo, vi ricordo che come sempre potete trovarci su Goodreads e da poco anche su Telegram!

Parliamo subito del libro che leggeremo assieme nel mese di febbraio!

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Trilogia della Città di K. – Agota Kristof

Casa Editrice: Einaudi

Link all’Acquisto: QUI

Trama

Quando “Il grande quaderno” apparve in Francia a metà degli anni Ottanta, fu una sorpresa. La sconosciuta autrice ungherese rivela un temperamento raro in Occidente: duro, capace di guardare alle tragedie con quieta disperazione. In un Paese occupato dalle armate straniere, due gemelli, Lucas e Klaus, scelgono due destini diversi: Lucas resta in patria, Klaus fugge nel mondo cosiddetto libero. E quando si ritroveranno, dovranno affrontare un Paese di macerie morali.

Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1998.

Agota Kristof è un’autrice ungherese naturalizzata svizzera.

In Italia si trova edito da Einaudi in unico volume che raggruppa tutti e tre i volumi.

Il libro sarà in lettura sul gruppo da oggi, al 29/02.

Per ora il tempo di lettura è di un mese, ma sarà sempre possibile una proroga ovviamente e nel caso qualcuno avesse bisogno di più tempo non esiteremo a prolungare il tempo di lettura ed estenderlo di settimane.

E voi? Vi unirete a noi nella lettura?

A presto!

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Cose del Mese – Febbraio!

Ohh rieccoci! Come state? Scusate la sparizione ragazzi/e ma ormai lo sapete, il lavoro mi sta risucchiando in queste settimane.

Siamo a più di metà marzo, lo so, ma diciamocelo non è la prima volta che arrivo così in ritardo sugli articoli del mese, ero indecisa riguardo a quello di febbraio, probabilmente sarà piuttosto corto perché la parte più succosa è all’inizio ma per il resto è stato un mese troppo veloce e senza grandi smottamenti.

Quindi ho pensato seriamente anche al non pubblicare questo articolo ma alcune cose sono carine e alla fine eccomi qui.

Iniziamo subitissimo!

Serie tv del Mese

Queste sono state le mie due serie tv di febbraio, la prima è stata Russian Doll e la seconda Castlevania.

Partiamo da Russian Doll, serie originale Netflix del 2019 ideata da Natasha Lyonne (l’attrice protagonista), Amy Poehler e Leslye Headland.

E’ uscita sulla piattaforma l’1 febbraio e la prima stagione è composta da 8 episodi, quindi di che cosa parla questa serie?

Di molteplici morti come direbbe la protagonista, Nadia, che nel giorno del suo compleanno muore ma misteriosamente torna in vita nello stesso appartamento in cui si stava svolgendo la festa, e non sarà così solo questa volta ma ogni volta che morirà e morirà diverse volte.

E’ una specie di loop temporale che la costringe a tornare sempre nel bagno dell’appartamento della festa, ogni volta, nel corso della serie si spiegherà anche il meccanismo di questo loop ma non voglio dirvi troppo perché è facile fare spoiler.

Allora, io adoro l’attrice protagonista, che recitava anche in Orange is the New Black, quindi ho dovuto fiondarmi a vedere subito questa serie.

E’ piuttosto spudorata come serie e di certo originale, mi ha fatto pensare al film “Auguri per la tua Morte” ma il concept che c’è dietro a questo loop è completamente diverso, compreso i personaggi e la situazione.

Ti spinge a guardarla tutta d’un fiato infatti nel giro di due giorni ho dovuto finirla, perché volevo scoprire come si sarebbero evolute le cose, la vicenda infatti si scopre piano piano, devo dire che la conclusione finale ovvero il motivo del loop è originale perché non me lo sarei immaginata ma al tempo stesso non è così tanto originale.

Tutto sommato comunque è una serie che mi è piaciuta, non so in cosa potrebbe consistere una seconda stagione ma sono curiosa di vederla.

L’altra serie è Castlevania, una serie animata creata da Warren Ellis basata sul videogioco della Konami.

E’ stata trasmessa per la prima volta nel 2017, ad oggi è stata rinnovata per una terza stagione che al momento non si sa ancora quando uscirà.

Non conoscevo il videogioco e il passato/riferimenti di questa serie ma l’argomento e il setting mi intrigava molto, ovvero siamo nella Valacchia del 1400′ e Dracula scatena delle bestie feroci su tutto il territorio della Valacchia (l’orda dell’inferno) in seguito ad un enorme tragedia personale che gli è accaduta, ovvero che la chiesa in particolare è responsabile della morte di sua moglie, Lisa, uccisa per essere sospettata si stregoneria.

Da qui la morte e la distruzione ovunque, ad un certo punto appare però un nuovo personaggio che sembra l’unico (che assieme ad altri) potrà salvare la situazione, Trevor Belmont.

Qui c’è un bel po’ di violenza, gente sbudellata, organi sparsi in giro, fiumi di sangue, insomma la violenza non viene evitata.

Io sono alla fine della seconda stagione ora, la prima devo dire che passa veloce anche perché gli episodi sono brevi, massimo 25 minuti l’uno.

Anche qui non ho particolari cose da dire, perché è una bella serie, piuttosto gotica in alcune parti e dark, c’è questa atmosfera rossiccia/nera bellissima.

Nonostante questo clima comunque ogni tanto mi ha fatto sorridere, anche se sembra molto strano.

 

Film del Mese

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Senza dubbio Velvet Buzzsaw è stato il film di febbraio, mi è piaciuto moltissimo, sopratutto dopo averlo capito davvero.

E’ un film del 2019, il film è stato anche presentato al Sundance Film Festival.

Di cosa parla?

Ehh, di tante cose. Dell’universo dell’arte direi, è una critica a questo, è una critica anche ai critici se vogliamo, al peso che in questo universo si da alle critiche che possono distruggere un artista, ma anche al desiderio di denaro, secondo me il film si basa su un concetto principale che è “nel momento stesso in cui dai più importanza ai soldi che puoi fare con qualcosa rispetto a quel qualcosa, non è più arte”.

Il film non ha valutazioni incredibili ma lo capisco perché può non piacere a tutti e io stessa ammetto di aver faticato a capire tutti i messaggi della pellicola, mi sono aiutata infatti con qualche video su Youtube, una volta compresa del tutto ne ho apprezzato il valore.

Ci sono parecchie morti, e ognuna di questa ha un senso specifico, i dettagli sono importanti.

L’ho rivisto due volte questo film perché avendolo guardato a inizio febbraio non mi ricordavo alcune cose e per parlarvene ho voluto rivederlo, ho notato che nel doppiaggio italiano c’è un problema con la voce di un’attrice ma in generale mi è piaciuto forse di più della prima volta.

La vicenda comunque ruota attorno (anche se non c’è un vero e proprio protagonista secondo me) a Josephina che scopre una collezione molto vasta e bellissima di dipinti di un artista sconosciuto, un uomo anziano che la donna trova morto nella sua palazzina.

Diciamo che l’arte di questo è “maledetta” e ciò da inizio ad una serie terribile di eventi, è un horror ma in una scena (che io non sono riuscita a vedere) viene fuori molto lo splatter.

Nel coso doveste vederlo e dire “ma cosa mi significa tutto questo?” vi consiglio di vedere questo video.

Mi sarebbe piaciuto scrivere un articolo perché ci sono molti spunti interessanti in questa pellicola.

Canzoni del mese

Harry Nilsson – Gotta Get up

Lovely – Billie Eilish

The Night We Met – Lord Huron

 

Cosmetico del Mese

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Un prodotto per le labbra? Ma dai, che strano.

Allora, io lo nomino questo prodotto ma non so quanto possa interessare, anche perchè a febbraio non ho provato grandi cose ma questo rossetto mi ha rapito il cuore, è il Retro Rouge di MAC.

E’ di una limited edition di Charlotte Olympia per questo non so se è ancora reperibile, se esiste ancora ecc..

So solo che se cercate un colore simile c’è il Divine Wine di Maybelline che è molto simile, ho anche quello (ed è uno dei miei rossetti preferiti), e la formula anche è ottima.

Da quando ho provato i rossetti MAC sono diventati i miei preferiti.

 

App del Mese

Nulla, il deserto arido questo mese, il nulla cosmico.

Scoperta del Mese

Sono stata costretta a cambiare pc a febbraio, l’unica cosa che ho scoperto è la delusione per l’abbandono del mio vecchio pc, di certo comunque febbraio è stato meglio di marzo questo posso già dirlo.

A febbraio credo di aver riscoperto la voglia di leggere finalmente, che si era nascosta da qualche parte, anche se il tempo non mi ha aiutata a coltivarla.

Citazione del Mese

“Talvolta crediamo di aver nostalgia di un luogo lontano, mentre a rigore abbiamo soltanto nostalgia del tempo vissuto in quel luogo quando eravamo più giovani e freschi. Così il tempo ci inganna sotto la maschera dello spazio. Se facciamo il viaggio e andiamo là, ci accorgiamo dell’inganno.”

Arthur Schopenhauer

Obbiettivi per Marzo che ormai è Quasi finito Per Fortuna

Terminare il mese ed evitare danni. Il mese di marzo non mi ha mai portato molta fortuna, nemmeno quest’anno, sembra che tutto il peso sia caduto qui a marzo ma ehi è quasi finita almeno.

Bene!

Lo so, oggi è stata breve ma febbraio è stato troppo breve per fare cose lunghe… almeno per me.

E voi? Com’è stato il vostro febbraio? Troppo breve per viverlo a pieno?

A presto!

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LiberTiAmo di Febbraio (2019)

Buon primo di febbraio ma sopratutto buon venerdì e buon quasi weekend!

Scusatemi per l’assenza delle ultime settimane ma ho avuto parecchie cose da fare, e il lavoro non ha supportato il mio tempo libero…

Una piccola info tecnica, l’articolo delle cose del mese di dicembre che sarebbe dovuto uscire a gennaio non uscirà, (colpo di scena) per il semplice fatto che il mio mese di dicembre non è stato interessante e le cose simpatiche non ci sono state quindi nei prossimi giorni uscirà l’articolo delle cose di gennaio, che vi garantisco sarà di certo più piacevole.

Parliamo di altro ora gente, inizia un altro mese e un’altra lettura per il gruppo di lettura, ormai lo sapete quindi sarò breve e coincisa.

Febbraio è sempre un mese intrigante, anche perché è il più corto quindi se diventa un mese terribile almeno c’è questa consolazione…

Scopriamo subito il titolo di febbraio che sarà in lettura fino a metà marzo!

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Leggere Lolita a Teheran – Azar Nafisi

Casa Editrice: Adelphi

Link all’Acquisto: QUI*

Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze barbare, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi nell’impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del Satana occidentale: la letteratura. È stata così costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato è un libro che, oltre a essere un atto d’amore per la letteratura, è anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.

Pubblicato nel 2003 è stato tradotto in 32 lingue rimanendo nella lista dei best seller per il New York Times per 117 settimane.

Il libro è frutto delle esperienze reali dell’autrice.

Azar Nafisi è di origine iraniana ma vive negli Stati Uniti dal 1997.

Il libro sarà in lettura per tutto il mese di febbraio e per metà del mese di marzo, quindi la lettura inizia oggi (01/02) e proseguirà fino al 15/03.

Vi ricordo che vi potrete unire alla lettura in ogni momento, trovate il gruppo su Goodreads!

Iniziamo questa lettura, voi parteciperete?

A prestissimo!

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Cose del Mese – Febbraio!

Buon mercoledì gente è tempo delle “cose del mese”!

Questa volta è record per il ritardo, vai con le medaglie!

Febbraio è stato un mese troppo veloce per ricordarmi tutto quello che è successo nel mezzo, per fortuna quindi che c’è la mia affidabile (e leggermente sgualcita) agenda che tiene conto di tutto per me.

E’ stato un mese comunque febbraio che non definirei perfido anche se ricordo ben poco, ma ciò che ricordo non è negativo quindi andiamo sulla fiducia.

Non ho visto moltissimo da punto di vista dei film, anzi l’unico che mi ricordo meglio fra quei pochi che ho visto è uno e nemmeno tanto bello secondo me.

Lo sapete, in questa rubrica scrivo di ciò che ha costellato il mio febbraio e mi dilungo fin troppo quindi prendete una bella tazza di tè o di caffè o se fa caldo da voi un bel bicchiere di tè ghiacciato perché si inizia!

Ovviamente sono sempre curiosa di sapere quali “cose” hanno costellato il vostro di mese di febbraio, quindi fatemi sapere!

Ma iniziamo subito!

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Ho rivisto anche “La Ricerca della Felicità” per caso con W. Smith ma non ve lo cito perché nonostante tutti i tentativi che ho fatto questo film per me rimane noioso come sempre.

Comunque, “Il Rituale” diretto da David Bruckner è un horror basato sul romanzo (che non conoscevo) omonimo di Adam Nevill.

Quando un romanzo o un film porta questo titolo già ci si immagina una scena in cui un tizio a caso viene portato su un’altare e sacrificato a qualche divinità spocchiosa che si risveglia solo per mietere vittime, è così?

Sì, ma c’è anche altro.

A seguito di un traumatico incidente, alcuni amici decidono di partire insieme per visitare i paesaggi selvaggi della Scandinavia allo scopo di sfuggire brevemente alle loro vite quotidiane e riavvicinarsi l’uno all’altro. Tuttavia, una scorciatoia per loro si trasforma ben presto in incubo. Si ritrovano così persi, affamati e circondati da chilometri di foreste: le cose non potrebbero per loro andare peggio quando si imbattono in un casolare abbandonato, rifugio di qualcosa che si nasconde tra i boschi e che li sta inseguendo.

La trama sembra qualcosa di già visto ed in effetti è così, non ha punti che spiccano per l’originalità però devo dire che l’atmosfera è ben costruita e in alcuni momenti il mio livello di inquietudine è salito.

Le leggende e le ambientazioni nordiche sono sempre affascinanti e sicuramente in questo film vengono a tratti valorizzate perché quasi tutta la pellicola è ambientata in Svezia e il fattore “inquietante” che muoverà tutto il film sarà un’idea nata da una leggenda sugli dèi nordici di un tempo.

Quindi, ambientazione ottima direi, background dei personaggi ben fatto perché all’inizio del film accade un evento molto drammatico che non faciliterà il tutto andando avanti, però per quanto mi riguarda i personaggi non sono così empatici personalmente non sono riuscita a “tifare” per nessuno in particolare.

Questi punti mi sono piaciuti però forse il fattore che non mi ha entusiasmata è il fatto che la trama è già vista, non ha nulla di originale, in più il motivo della tragedia mi ha un pochino delusa, mi aspettavo qualcosa in più.

Non è uno degli horror peggiori che abbia mai guardato ma sicuramente non lo riguarderei, una volta mi basta e avanza.

Il mio personale voto è due e mezzo comunque perché nonostante l’ottima realizzazione (dal punto di vista grafico e della costruzione dei personaggi) la storia mi ha comunque a tratti annoiata e penso non porti a nulla di sorprendente o nuovo.

Serie tv del Mese

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Ho iniziato a guardare la prima stagione e per ora ho visto le prime due puntate ma non mi ha entusiasmata, febbraio è stato deludente dal punto di vista delle visioni perché nulla mi ha presa sul serio.

Trama:

Situata nello Yorkshire, Downton Abbey è la splendida tenuta di campagna del Conte e della Contessa di Grantham e delle loro figlie. Riveriti da uno stuolo di servitori le cui dinamiche sembrano più macchinose della stessa aristocrazia, i Crawley affrontano una crisi interna quando, all’indomani del naufragio del Titanic in cui hanno perso la vita il cugino del conte e suo figlio, la proprietà e la cospicua dote della contessa restano senza un erede. Matthew, cugino della famiglia e avvocato di Manchester, diventa il nuovo beneficiario, un destino che inorridisce la Contessa Madre Violet.

Non mi sento comunque di dire per ora nulla di negativo (né positivo) su questa serie perché ho visto poco per ora, troppo poco.

Sono anni che sento solo opinioni positive sul conto di Downton Abbey, quindi ho deciso di iniziare a vederla fidandomi.

Comunque è una serie ad oggi già terminata quindi sono felice di ciò perchè non si ha la tensione per i nuovi episodi, ho letto che diventerà anche un film ma non so minimamente come sia possibile racchiudere sei stagioni in un film di un ora e mezzo.

Da ciò che ho visto fin’ora la serie non mi ha presa più di tanto, ci sono alcuni personaggi che mi fanno simpatia ma a parte questo non sento un’eccessiva curiosità per gli episodi seguenti ma è troppo presto per dirlo.

L’ambientazione mi piace molto, siamo in cui periodo storico che è stato narrato e ridipinto in diverse salse molte volte.

Vi saprò comunque dire nelle prossime settimane.

La serie è realizzata molto bene, dal ricreare il tempo alla fotografia, ai dialoghi, insomma è fatta bene.

Canzoni del Mese

Questo mese ho ascoltato le stesse canzoni per tutto il tempo, quando mi fisso con qualcosa è la fine.

Sick Boy – The Chainsmokers 

Atlantic – Sleeping At Last

Mi piace moltissimo questo gruppo ma la loro musica la consiglio per momenti di sconforto.

Castle – Hasley

Cosmetico del Mese

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Fonte: https://www.discountbeautyboutique.com.au/products/lime-crime-venus-the-grunge-palette

Sicuramente il cosmetico del mese è stata una meravigliosa palette che ho acquistato più o meno verso la metà di febbraio di Lime Crime, precisamente la Venus (1).

L’ho acquistata direttamente sul sito americano, assieme a quella nuova a dire il vero (la Venus XL, che aspetto a “valutare” perché non l’ho ancora testata per bene), vi racconto quindi un attimo l’esperienza sul sito.

Non ho avuto problemi di dogana e non penso ci sia questo pericolo perché Lime Crime utilizza un metodo apposito per non far fermare il pacco in dogana, lo fa passare per il Belgio prima di raggiungere l’Italia in modo da non farlo visualizzare come pacco arrivato dall’America.

Le spese di spedizione non costano tantissimo anche perché dopo un tot di spesa dovrebbero essere gratis.

Lime Crime è un marchio abbastanza conosciuto sopratutto negli States ma anche qui, da tempo mi sarebbe piaciuto provare qualcosa e finalmente mi sono decisa.

Ha avuto anche diverse controversie questo marchio che hanno suscitato diverse polemiche sempre in patria, ma ho sentito pareri davvero entusiasti sopratutto nei confronti delle palette ed ero comunque interessata.

Dunque, i colori della Venus (1) sono stupendi e molto pigmentati, ci sono tonalità come Aura che sono perfetti per un punto luce e altre come Muse che sono adatte a creare ombre tattiche per intensificare lo sguardo.

La palette ha otto tonalità, combinate bene e ha cialde piuttosto grandi.

Come vi dicevo le colorazioni sono molto pigmentate e facilmente sfumabili, si possono realizzare davvero trucchi stupendi con questa palette che è bella da vedere già dalla confezione.

Ottimo prodotto che sono felice di aver recuperato perché merita assolutamente.

 

App del Mese

Non è che ci siano state grandi app a febbraio anzi ne ho dovute eliminare un buon tot perché la batteria del mio telefono sta piano piano morendo e ho capito che una delle cause era un’applicazione (di cui non vi avevo mai parlato).

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Direi però di nominare come app del mese Google Arts and Culture.

Quest’app è diventata abbastanza famosa in giro anche per il fatto che facendovi un selfie potrete vedere a quale figura impressa su tela somigliate, bello vero? Peccato che io non ho trovato questa funzione sull’app non so perché.

Però oltre a questa funzione che l’ha resa famosa è anche un’ottima applicazione culturale, infatti potrete dopo averla installata guardare nei dettagli le vostre opere preferite con lo zoom, ricercare le opere per colore e epoca, partecipare a tour virtuali e scoprire la storia tramite esperti qualificati.

E’ pasantuccia come app però è interessante e ben realizzata, ve la consiglio se vi piace l’arte o la cultura oppure se vi va di scoprire qualcosa in più su queste.

 

Scoperta del Mese

Vediamo, ho scoperto il canale di una ragazza che adoro, non parla di libri ma di cose varie come la realizzazione di quadri suoi oppure cose più leggere come i preferiti del mese ecc, mi rilassa molto vedere i suoi video, è molto creativa e simpatica, questo è il suo canale: Jim Reno.

A febbraio mi è tornata anche un po’ la passione per il trucco, negli ultimi mesi non mi appassionava più così tanto, semplicemente utilizzavo un prodotto nuovo ogni tanto e basta invece ora mi è tornata la voglia di provare cose nuove.

A febbraio sono stata sommersa per giorni dalla neve dentro casa e ogni tanto andava via anche la linea quindi ho avuto tempo di scrivere qualcosina (anche se sono sempre e comunque indietro con i miei progetti di scrittura, non è cambiato niente).

Quest’anno ho notato anche che sono partita alla grande con l’agenda, ogni anno se compro un agenda ( e da quello che ricordo ho sempre fatto così) mi dimentico sempre di usarla, nel 2018 invece ci scrivo ogni giorno e la consulto per gli impegni giornalieri, ogni tanto per rilassarmi ci disegno anche cose abbastanza carine.

Come vi avevo scritto nello scorso “cose del mese” febbraio lo avrei dedicato alla preparazione per una situazione di marzo che mi avrebbe rubato del tempo, quella situazione si è rivelata una perdita di tempo e un fallimento qui a marzo quindi pazienza.

Citazione del Mese

I libri piccoli sono più duraturi di quelli grossi e vanno più lontano. I librai stimano quelli grossi, ma i lettori preferiscono i piccoli. Ciò che è raffinato è migliore di ciò che è prolisso.
Joseph Joubert

Cosa Negativa/Positiva del Mese

Voglio passare per la bambina felice che è in me quando c’è la neve? Sì, voglio farlo.

Diciamo che qui la neve non è mancata per buona parte di febbraio ma non mi è dispiaciuto per nulla, a parte i pezzi rimanenti di neve che mi cadevano in testa i giorni successivi alla grande nevicata.

A febbraio mi sono contenuta dal comprare libri, non ho comprato praticamente nulla, quindi sono stata brava, applauso.

E’ stato un mese intenso e veloce, con alcune pause causa neve sempre, però il lavoro non è mancato ma non l’ho sentito troppo opprimente.

Obbiettivi per Questo mese

Allora, al momento ho tre libri in lettura, quindi direi terminarli tutti perchè sono indietro, poi devo terminare la storia per un concorso di scrittura per cui ho rimandato e rimandato e come sempre mi trovo con l’acqua alla gola.

Contenermi con gli acquisti anche a marzo direi, non sono andata a Tempo di Libri altrimenti chissà cosa sarebbe accaduto.

Ci sono stati alcuni inconvenienti tecnici qui a marzo ma nulla di troppo grave, sicuramente questo mese è piuttosto pesante in tutti i sensi.

Progetti, progetti ovunque che a rilento vanno avanti!

Sono assente sia sul blog che su instagram negli ultimi giorni ma a breve le cose andranno meglio.

Bene ragazzi!

E voi? Come è stato il vostro febbraio? Come procede l’anno? Fatemi sapere!

A prestissimo,

Elisa

 

 

 

 

 

LiberTiAmo di Febbraio

Buon inizio di febbraio cari/e e buon giovedì!

Come da tradizione, ogni primo giorno del mese arriva il momento di annunciare il titolo che sarà in lettura sul gruppo nel mese appena iniziato.

In questo caso l’immagine di copertina di questo articolo dovrebbe spargere alcune pulci nelle orecchie ma più avanti scoprirete interamente il titolo.

Come ogni mese su LiberTiAmo c’è stato il sondaggio (con una piccola novità questa volta) e un vincitore è spuntato all’orizzonte.

Comunque, la procedura la sapete, non divaghiamo e andiamo a scoprire il titolo di febbraio!

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Trilogia di New York – Paul Auster

Editore: Einaudi

Link all’Acquisto: QUI

 

Pubblicati tra il 1985 e il 1987, i tre romanzi che compongono questa “Trilogia” sono raffinate detective stories in cui le strade di New York fanno da cornice e palcoscenico a una profonda inquietudine esistenziale. “Città di vetro” è la storia di uno scrittore di gialli che “accetta” l’errore del caso e fingendosi un’altra persona cerca di risolvere un mistero. “Fantasmi” narra la vicenda di un detective privato che viene assoldato per tenere sotto controllo una persona, ma a poco a poco i due ruoli si scambiano e colui che doveva spiare diventa colui che viene spiato. “La stanza chiusa” racconta di uno scrittore che abbandona la vita pubblica e cerca di distruggere le copie della sua ultima opera.

Trilogia di New York contiene tre romanzi brevi che hanno diversi elementi in comune e una lettura soddisfacente può esserci solo leggendoli tutti e tre.

Non sono semplici storie di mistero tra queste pagine, ci sono temi molto più ampi che si presentano all’improvviso e si imprimono nella mente.

Paul Auster negli ultimi mesi ha riscosso (in Italia e non solo) un modesto successo per la sua ultima pubblicazione 4321, classe 1947 questo autore nella sua carriera letteraria ha riscosso diversi premi ed è stato candidato nel 2017 per il Booker Prize.

Tempismo perfetto per questa lettura dato che il 3 febbraio è il compleanno dell’autore.

Il titolo sarà in lettura sul gruppo  dal 01/02 al 28/02, in caso di singola richiesta di una proroga provvederemo a spostare il termine di lettura.

Parteciperete alla lettura?

Personalmente ho già letto questo titolo (e tra l’altro ho già anche scritto la recensione) ma nel caso vi manchi fra le letture questa perla fidatevi di me e provate a dargli una chance e perché no insieme al gruppo a febbraio?

Ci leggiamo il 4 per la recensione de “Quel Che Resta del Giorno”!

A presto!

Elisa

Cose del Mese – Febbraio!

Buonasera e buona festa delle donne!

Non amo solitamente queste festività, ma se servono a puntare luce su faccende importanti che solitamente vengono accantonate, bhe ben vengano.

Sono dell’opinione che la donna, e anche tutti gli altri esseri umani ovviamente, vada rispettata ogni giorno non solo oggi perché è la festa delle donne.

Comunque, dopo la mia abilità nel smontare le feste, direi di proseguire e parlare dell’argomento di oggi.

Eh sì, perchè sono in un ritardo mostruoso, lo so, lo so ma oggi rimedierò.

Dunque, febbraio è finito da otto giorni ormai (come se fosse mai davvero arrivato poi) e come ogni mese è arrivato il momento di trarre le somme di quello che è stato.

Quindi eccoci arrivati al momento in cui ci mettiamo comodamente seduti sulla poltrona, o sdraiati sul divano a parlare di cose appunto, varie e numerose…

Ebbene sì, iniziamo!

Film del Mese

Come vi dicevo prima, il mese di febbraio data la brevità è a malapena esistito per me, quindi per le prime settimane non ho visto film degni di essere citati.

Non sono neanche andata al cinema questo mese ma, visto che marzo si avvicinava e io mi sentivo vuota dal punto di vista cinematografico, mi sono buttata su un regista/attore/tuttofare molto amato, ovvero il buon vecchio Clint Eastwood.

In particolare vi cito due pellicole che non fanno parte dell’idea di un Clint cowboy, a me i cowboy non fanno impazzire, ma dell’idea di un Clint duro e in pensione.

Il primo in alto è Di Nuovo in Gioco, un film diretto da Robert Lorenz uscito nel 2012, mentre il secondo in basso è Gran Torino diretto dal nostro caro Clint uscito nel 2009.

Diciamo che la causa di questo interesse per un mostro sacro del cinema come Clint è nata per colpa di mio padre che è un grande fan di quest’uomo.

Di Nuovo in Gioco l’ho visto per la prima volta questo mese e non mi è dispiaciuto però non è un capolavoro, è un film piacevole da seguire, c’è Amy Adams che io adoro anche ma non è tra i migliori in cui compare Clint.

Tra l’altro lo sapevate che Amy Adams è nata a Vicenza, in Italia?

Io no.

Comunque, questa pellicola parla di un padre ed una figlia (Clint E. e Amy A. appunto) che si ritrovano perché Mickey, la figlia, decide di tornare per stare accanto al padre, che sente ormai il peso dell’età che avanza, e per aiutarlo nel suo lavoro.

E’ un film che diventa piacevole nelle scene padre-figlia che sono molto intense e reali mentre si smonta nelle altre scene che fanno perdere brio alla pellicola, comunque una visione interessante.

Voto: 6/7

Ora parliamo di Gran Torino, qui sappiate che si potrebbe aprire una parentesi infinita per quanto mi riguarda perché a febbraio l’ho rivisto per l’ennesima volta e nonostante le visioni siano state parecchie questo film continua a farmi innamorare di Clint, come regista e come attore.

Gran Torino parla di un uomo anziano vedovo abbandonato da una famiglia che pensa solo ad arricchirsi con un suo futuro decesso. Walt, questo è il nome del protagonista, è un veterano della guerra in Corea che non riesce a sopportare l’idea di avere come vicini di casa una famiglia di asiatici. Ama stare solo e oltre alla birra la sua più grande passione è la sua macchina, una Gran Torino appunto. Un giorno un membro della famiglia asiatica vicina di Walt tenta, assieme ad un gang non troppo raccomandabile, di rubare l’auto di Walt. Da quel giorno il nostro protagonista prenderà sotto la sua ala Thao, questo giovane ragazzo che rischia di aggregarsi a compagnie che non lo rappresentano.

Questo film è diventato indimenticabile per me, dato il numero di volte in cui sono stata costretta a sorbirmelo, anche se dopo poco ho scoperto che era un piacere per me vederlo.

E’ grazie a questo film che ho scoperto la grande abilità di Clint come regista, una pellicola da vedere assolutamente, di alto livello e di buonissima fattura.

Un film indimenticabile, geniale, espressivo e di carattere.

Voto: 9

Serie Tv del Mese

Allora, ho ripreso una serie questo mese, finalmente visto che le avevo abbandonate tutte.

La serie in questione è Shameless Us.

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Non penso di avervene mai parlato di Shameless, già il titolo della serie dice tutto infatti i personaggi sono proprio “senza vergogna” in tutti i sensi.

Scene di sesso, linguaggio ultra-sboccato, violenza ecc. ecc.

Mi rendo conto che a primo acchito, per chi non ha l’ha mai vista, questa serie possa sembrare superficiale o rappresentante di una volgarità e di una violenza gratuita, in realtà in Shameless si affrontano argomenti molto delicati come la depressione, la bipolarità, l’abuso di alcool e sostanze.

Mi ha stupita il fatto che questi argomenti vengano trattati con una cura e un rispetto difficili da trovare, mi è capitato di vedere serie o film in cui argomenti come questi venivano trattati con superficialità e semplicità, questo non è assolutamente il caso di Shameless.

Si descrivono queste malattie in modo reale, non c’è finzione, si rappresenta la dura realtà delle persone che soffrono di queste gravi patologie senza truccare nulla.

Il mio personaggio preferito è Ian Gallagher, terzogenito della famiglia Gallagher.

Un altra cosa importante è che ogni personaggio ha difetti e pregi, come nella realtà, non ci sono personaggi “eroi” nessuno è completamente perfetto o imperfetto, non c’è il classico belloccio o la classica belloccia di turno, intelligente, buona, simpatica che salva sempre la situazione.

Ian stavamo dicendo è un ragazzo omosessuale che soffre di disturbi gravi di bipolarità ed è innamorato di Mickey, un giovane che nel corso delle prime stagioni si ostina a nascondere un’omosessualità presente.

L’ho ri-iniziata la serie, visto che ormai non mi ricordavo più niente e sono arrivata al punto di prima quindi alla quarta stagione, devo iniziare la quinta.

Mi sta piacendo, un personaggio che mi ha sconvolta è Fiona, la primogenita del Gallagher, perché all’inizio non avevo capito il fatto che ogni personaggio fosse reale, senza trucchi cinematografici vari, quindi all’inizio pensavo fosse la buona della storia in realtà.. si insomma…

Canzone del Mese

A febbraio c’è stato Sanremo, mamma mia è già finito da un mese, e nolente o dolente chiunque ha ascoltato qualche canzone del festival.

Compresa la sottoscritta, infatti mi sono totalmente innamorata della musica di Ermal Meta, un artista che adesso grazie a Sanremo sta riscuotendo quel successo che si meritava.

Ecco alcune delle canzoni dell’artista più ascoltate del mese:

Ermal Meta – Vietato Morire

Ermal Meta – A parte Te

Ermal Meta – Odio Le Favole

Ermal Meta – Lettera A Mio Padre

Cosmetico del Mese

Questo mese non vi preoccupate, niente rossetti, ne ho uno da inserire ma mi trattengo solo per voi.

Il cosmetico del mese è stato un mascara, che mi hanno regalato a Natale ma che ho aperto e provato solo a febbraio, è un mascara popolarissimo ma che io non avevo mai provato.

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Il mascara in questione è l’I Love Extreme di Essence.

Come potete vedere nell’immagine, probabilmente al momento della produzione lo scovolino era rosa, ora non più.

Non so perchè non l’avessi mai provato prima, forse perché non l’avevo mai trovato, sta di fatto che mi piace molto.

Da in poche passate un effetto “apertura” alle ciglia (come sono antica, dovevo usare un termine inglese), che allo stesso tempo risulta naturale e intenso.

Probabilmente la persona che me l’ha regalato o ha rapinato un punto vendita Oviesse di notte o ha fatto a botte con qualcuna perché per quanto mi riguarda trovare questo mascara dalle mie parti equivale a trovare il Santo Graal.

Comunque, ottimo prodotto, economico, fa quello che deve fare insomma la tenuta è l’unica piaga se proprio devo fare la puntigliosa.

Profumo del Mese

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Il profumo del mese è stato Il Profumo delle Fate, che ho acquistato qualche mese fa e ho riscoperto a febbraio.

Si può acquistare in erboristeria, ma anche online (su vari siti di profumi e anche su Amazon)

.Come ho detto anche nello scorso appuntamento di questa rubrica, vi ripeto che il profumo è soggettivo quindi il fatto che piaccia a me non vuole assolutamente dire che possa piacere a tutti.

A parte che solo per il fatto che si parla di fate tutto ciò è meraviglioso, ma accantonando il titolo ha proprio un buon profumo.

Dovrebbe essere naturale quindi è molto fresco, femminile sulla pelle e dura anche molto comunque per la formulazione naturale con cui è stato prodotto.

Vi cito, per descriverlo, la frase che è stata adoperata sul sito Lillanatura.com

“La scoperta “della Fata” che esiste in ogni donna, una brezza leggera e profumata di fiori in grado di accendere la femminilità, il fascino e tutta la complessità della sfera emotiva femminile.”

App del Mese

Questo mese le app sono ben quattro, non mi sono risparmiata questo mese.

Una è un reminder, ovvero Audible.

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E’ tornata nella mia vita e ha degli audiolibri che mi sono piaciuti molto, magari in futuro ci farò un articolo dedicato, per il resto ve ne ho già parlato, qui.

Poi, sapete che nello scorso articolo delle cose del mese vi avevo parlato della mia curiosità nei confronti dell’argomento sono, o meglio dire monitorare e studiare il proprio sonno.

Bene, oltre a Sleep ho scoperto un altra app che serve a monitorare il sonno e devo essere sincera mi sta piacendo anche più di Sleep.

L’app in questione è Sleep Better.

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La funzione di questa app è molto simile a Sleep, cambia il fatto che qui non siete sollecitati ogni due secondi a sborsare soldi per varie funzioni extra.

Ha una sveglia, molto fastidiosa e insopportabile per quanto mi riguarda ma quale sveglia non lo è, che potete anche disattivare e nel momento in cui la sveglia suona il monitoraggio del vostro sonno si interrompe.

Mi sta piacendo, promossa.

Ultime due app, sempre inerenti all’argomento sonno e dormire bene, sono app che aiutano a prendere sonno con suoni vari.

Le app migliori secondo me per quanto riguarda i suoni rilassanti sono, a sinistra Relax Melodies e a destra Noisli.

Noisli è ultra famoso quindi vi dico solo che ha il numero giusto di suoni, non troppi ma abbastanza per tutti i gusti, ed è gratis completamente.

Mentre Relax Melodies ha molti suoni, forse un po’ troppi, suoni molto vari dalle campane tibetane al ruscello in montagna mezzo ghiacciato, e se volete altri suoni dovente diventare PRO quindi sborsare denaro.

Comunque in generale mi piacciono entrambe, ho notato che i suoni di Noisli sono leggerissimamente più reali ma è una cosa da poco insomma.

Scoperta del Mese

Dunque, non è che abbia scoperto grandi cose nel mese di febbraio ho però iniziato a studiare una raccolta che avevo acquistato anni fa ormai e non so se ne ve ho già parlato (nel caso, siete autorizzati a scrivermi che ho rotto le balls nei commenti e scusatemi), una raccolta sulla scrittura.

scrivere

Questa raccolta qui chiamata Scrivere edita da Fabbri, uscita due o tre anni fa che io avevo collezionato dal primo all’ultimo volume perché inutile dire che il progetto mi interessava assai.

Insomma finalmente mi sono decisa a ri-metterci mano e studiarla dall’inizio alla fine, è proprio come un corso un corso di scrittura creativa con i vari esercizi a fine lezione, gli accenni a grandi autori, i concetti della scrittura, tutto quanto curato alla perfezione oserei dire.

Mi sento come se fossi tornata a scuola e non è una brutta sensazione.

Ora sto studiando il primo volume, magari più avanti saprò dirvi qualcosa in più.

Citazione del Mese

Visto che febbraio per me è stato il mese di Virginia Woolf, perchè non inserire una citazione proprio di questa meravigliosa donna e autrice?

Infatti, perché no?

“Le illusioni sono per l’anima ciò che l’atmosfera è per la terra. Toglietele quell’aria tenera, e la pianta morirà, i colori svaniranno. La terra su cui camminiamo è cenere estinta. È marga quella che calpestiamo, e ciottoli spietati ci feriscono i piedi. La verità ci annienta. La vita è un sogno. È il risveglio ad ucciderci. Chi ci deruba dei sogni ci deruba della vita…”

Virginia Woolf

Cosa Positiva/Negativa del Mese

Sapete, mi piacerebbe essere una di quelle persone che hanno una vita così movimentata che ogni volta ripensando al mese precedente non sanno che avventura raccontare per quante ne hanno vissute.

Ma no, non sono una popstar americana, una scrittrice di successo o una fashion blogger  quindi non ho la vita movimentata o piena di avventure che hanno quest’ultime ma ho la mia e se volete la mia totale sincerità ho capito che bisogna apprezzarla la propria vita ed è quello che mi impegno a fare io, ogni giorno.

Aspettate, la vita movimentata ce l’ho nel senso che vado a lavoro e faccio le stesse cose e gli stessi movimenti ma non nel senso che come succede nei film, un bel giorno andando a lavoro “Ops! Ho schiacciato una cacca di cane d’oro! Ops! Il principe azzurro mi ha appena suonato al campanello! Meglio correre o penserà di essere solo un altro nome preso da una lista immensa di pretendenti!”

Insomma ci siamo capiti.

La vita reale non è così piena d’emozioni e se la vostra lo è beh fortunati voi!

Quindi per rispondere a questo amletico quesito, cosa positiva: ho scoperto di avere una famiglia meravigliosa e il macigno che sentivo per quanto riguarda il misterioso futuro si sta alleggerendo.

Cosa negativa, mi hanno suonato al campanello ma non era il principe azzurro era il postino con tante, troppe cose da pagare.

Obbiettivi per il Prossimo (ovvero questo) Mese

Dunque, la patente accantoniamola per il momento perché non ci riuscirò mai adesso.

Obbiettivo uno, essere più presente sui social e sul blog, lo so che lo scrivo ogni volta ma questo mese me lo appiccico sulla fronte.

Obbiettivo due, finire Mentre Morivo.

Obbiettivo tre, ricordarmi di sostituire i fiori il vaso.

Obbiettivo quattro, scrivere, scrivere, scrivere!

Bene gente e anche oggi sono riuscita a sommergervi di discorsi e parole coerenti e non.

E voi? Come avete passato questo rapido febbraio? Ve lo ricordate o è stato troppo breve?

Noi ci leggiamo prestissimo!!

Elisa