Cose del Mese – Ottobre!

Buon martedì gente!

Finalmente ci rileggiamo, vi voglio dire subito che ho preparato vari articoli che usciranno nei prossimi giorni dato che sono sparita nelle ultime settimane, credo che in tutto l’anno 2018 questo mese di novembre sia stato in assoluto quello più lungo e faticoso.

Anche se oggi non siamo qui per parlare di novembre ma bensì dello scorso mese oramai, ottobre, sono in ritardo lo so, ormai novembre è finito e il treno è quasi partito ma ahimè riesco a scrivere questo articolo solo adesso.

Pensavo che ottobre sarebbe stato un gran mese pieno di cose interessanti e novità pazzesche ma in realtà mi ha lasciata un po’ insoddisfatta, non ho grandi cose da dirvi nel senso che non è stato un mese scoppiettante come settembre per esempio.

Detto ciò iniziamo a parlare un po’ delle cose che hanno costellato il mio ottobre, ovviamente sono sempre curiosa di sapere le vostre “cose” del mese!

 

Documentario del Mese

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Forse vi ho già parlato di The Confession Tapes ma non ricordo esattamente, forse l’ho solo citato, mmm..

Comunque questo è un documentario crime che è tutto incentrato sulle confessioni nel senso che si narra la vicenda crime e alla fine tutto culmina con la confessione, a volte non della persona sulla quale l’attenzione si era focalizzata.

La serie inizia con due puntate incentrate sulla stessa vicenda, si parla di come le indagini sono state sviluppate, si mostrano i filmati reali delle confessioni ecc.

Non è molto diversa da altre serie crime comunque perché non ha cose particolari rispetto a docu-serie crime di cui abbiamo anche parlato in passato, sì per la prima volta al pubblico si mostrano le confessioni private fatte da assassini o ritenuti tali ma a parte questo è sviluppato nello stesso modo di un qualsiasi altro documentario crime.

Insomma se avete già visto altri documentari di questo tipo non noterete grandi differenze, i casi di cui si parla però sono sempre molto interessanti.

Serie tv del Mese

Ho voluto onorare la “creepyosità” di ottobre con due serie sul genere diciamo, la prima è Haunted e la seconda è Hill House sulla prima so dirvi di più dato che ho visto più episodi mentre sulla seconda riesco a parlarne un po’ di meno perché ho visto ad oggi solo la prima puntata.

Prima di tutto, vogliamo parlare della meravigliosa locandina di Hill House, con questa casa che mima il resto del viso dell’attrice? Almeno a me sembra che mimi gli occhi con le finestre… E’ meravigliosa.

Comunque dato che iniziato parlando di Hill House andiamo avanti per questa direzione, allora questa serie originale Netflix è tratta dal romanzo di Shirley Jackson ovvero “L’Incubo di Hill House” del ’59.

Romanzo che tra l’altro è fra le proposte del gdl per il mese di dicembre.

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Allora so che Hill House ha riscosso un grande successo dopo l’uscita sulla piattaforma di streaming, io ho visto la prima puntata e basta un po’ perché non ho avuto molto tempo di mettermi lì con calma dopo l’uscita e farmi un po’ di binge watching, un po’ perché volevo proporlo appunto fra i libri del sondaggio quindi ho detto “se vince è meglio se aspetto di leggere il libro”, insomma tra una cosa e l’altra ho rimandato.

La prima puntata l’ho trovata un po’ lenta ma essendo una serie tv è normale a volte, la qualità con cui è realizzata mi ha lasciata senza parole, la recitazione, la sceneggiatura, l’ambiente, i vari tocchi paranormali sono realizzati in maniera sublime.

Voglio parlarvi meglio di questa serie, cosa che farò sicuramente dopo averla ripresa per bene!

Passiamo ora all’altra serie che è una specie di ibrido tra serie tv e quello che viene descritto come un talk show su Netflix.

Allora non vedevo l’ora di parlarvi di questa serie ma non per la sua bellezza bensì per un problema che io (e non solo) ho avuto con questa.

La serie è incentrata su quelle che sono persone normali, non attori (da quello che viene detto), queste persone hanno vissuto tutte esperienze orrende alcune legate al mondo del paranormale e altre legate invece a situazioni sempre traumatizzanti ma non legate alla sfera di prima.

La puntata si svolge in questo modo, la persona che narra si siede al centro di una sala con altre persone che sono famigliari o amici di questa e la/o ascoltano parlare.

Nel frattempo che questa narra lo spettatore può vedere una ricostruzione realizzata da attori, davvero ben fatta tra l’altro, della vicenda.

Sono tutte storie terribili, alcune più legate all’occulto altre alla vita normale che viene sconvolta da qualcosa o qualcuno rovinandola alla persona che narra, storie agghiaccianti insomma, la qualità della serie dal punto di vista grafico è indiscutibile.

C’è un problema però, all’inizio di ogni puntata viene specificato che le storie narrate sono reali, sono tutte true stories insomma ma secondo me non è vero, e non solo secondo me dato che facendo delle ricerche per questo articolo ho notato molti articoli mettere in discussione questo, ovvero l’autenticità di questo “le storie narrate sono reali”.

Molti fan infatti accusano la serie e le personalità dietro questa di mentire, i fatti non possono essere veri.

E io qui do ragione alle persone che accusano la non veridicità delle vicende, per il primo episodio nonostante si parlasse di paranormale ho scelto di non essere così critica, che voi crediate o no a questo universo io come spettatrice non possono dire che una vicenda di questo tipo è vera o falsa perché non ho le prove o comunque è una esperienza che non coinvolge il mondo reale in un certo senso.

Ma la situazione è diventata più chiara alla seconda puntata, non si parla di paranormale qui, se ne parla poco almeno, ma le narratrici sono due sorelle figlie di due genitori descritti come mostri, assassini, violenti, pazzi, tutto ciò che potreste mai immaginare di terribile su questo mondo e non sto esagerando perché vengono descritti così.

Le donne all’epoca dei fatti erano bambine che poi crescendo comunque non hanno mai detto nulla a nessuno, nonostante il padre uccidesse dei viandanti, praticasse riti demoniaci, le picchiasse, buttasse i cadaveri nel bosco rendendo grazie a divinità occulte ecc ecc.

Ma non solo una volta avuto un figlio una delle due sorelle mandava questo ogni tot dai nonni.

Queste bambine non andavano nemmeno a scuola o comunque questa non viene mai nominata, vivevano sopra un cimitero indiano (beh mi sembra ovvio) e in più nonostante una delle due ad un certo punto fosse andata via di casa aveva per qualche motivo lasciato a due mostri l’amata sorella, complimenti per la protezione!

Nonostante le decine di assassinii, le botte e tutto mai nessun poliziotto o nulla, mai una persona che in qualche modo potesse fare qualcosa.

Insomma non è probabile questa storia, se anche mi sforzo di crederci il mio senso di credibilità mi fa il dito medio e se ne va alle Bahamas.

 

Per i film non ho nulla si caruccio per questo mese, passiamo avanti!

Canzoni del Mese

Un sacco, questo mese avrò trascurato i film ma ho ascoltato parecchia musica!

Sorry – Halsey

Without You – Halsey

Echos – Leave Your Lover

Johnny Cash – Delia’s Gone

Johnny Cash –  Forty Shades of Green

The Eagles – How Long

Eagle-Eye Cherry – Save Tonight

 

Cosmetico del Mese

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Il cosmetico-scoperta del mese per me è stato questo illuminante jelly di Makeup Revolution, simile per il concept a quello di Fàrsali ma decisamente più economico.

Io lo possiedo nella colorazione oro-rosata e la consistenza è davvero super jelly, prelevandolo con il pennello risulta poi sul viso umidiccio stendendolo ma una volta sistemato rimane lì anche per tutto il giorno, cosa meravigliosa non separa il fondotinta cosa che succede a volte con vari illuminanti anche se questo non è liquido, il fondotinta che si separa è un fenomeno legato di più agli illuminanti liquidi.

€6,99 di pura meraviglia e splendore.

App del Mese

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Questa app è piuttosto famosa ma io l’ho scoperta solo il mese scorso, meglio tardi che mai no?

Storyart è un’app molto caruccia e utile per fare stories su instagram, l’ho usata poco ma questo è un problema mio perché mi dimentico sempre che l’ho scaricata e che posso fare delle stories più belle.

Ha delle schermate fatte apposta per rendere più carine le stories, certe sono a pagamento, quelle gratuite non sono tantissime ma quelle che fornisce sono comunque utili se volete rendere più presentabili le stories.

 

Scoperta del Mese

Mi sono data al Tè come mai prima d’ora ad ottobre, ho scoperto questo sito qui che vende vari infusi deliziosi, se vi piace il tè anche particolare ci farei un salto, io ho preso due gusti un po’ particolari che mi ricordavano il periodo.

Ho poi scoperto gusti meravigliosi dei tè Whittington come il Winter Tea che ha un profumo di Natale e dopo pranzo natalizio al caldo con lo sbadiglio post abbuffata ma sempre e comunque di classe, con cannella e spezie, ne sto bevendo uno anche ora tra l’altro.

Non so dove potete trovare i tè di questo marchio, sono che si trovano nei bar credo, io ho la fortuna di avere amici che me li regalano perché sono nel settore ma se non avete questa fortuna so che si sul loro sito ufficiale ci sono i punti vendita.

 

Citazione del Mese

La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima respira e grazie alla quale vive.

Seneca

Cosa Positiva/Negativa del Mese

Come vi dicevo mi aspettavo tanto da ottobre, che non è iniziato male ma nel corso del mese non mi sono accorta che il tempo scorreva così velocemente e alla fine ripensandoci ho detto “ehhh, non è stato un granchè”.

Non ho fatto e rimandato diverse cose a ottobre, certi impegni che mi ero presa non li ho mantenuti poi è arrivato ora novembre che mi ha sommersa dalle cose da fare.

Qui stiamo arrivando a dicembre e io non me ne sto accorgendo.

Obbiettivi per novembre che è quasi finito ormai

Mancano 10 dieci giorni alla fine di questo mese finalmente, non pensate che sia stato una tragedia ma è stato uno di quei periodi in cui ogni cosa si rompe o vengono fuori problemi che prima non c’erano e non immaginavi potessero uscire, insomma le cose che dovevo fare sono raddoppiate per tutti i problemi da risolvere.

 

Bene!

E voi? Come è stato il vostro ottobre? Vi è piaciuto? Come è stato? E’ stato un mese importante? Fatemi sapere!

Noi ci leggiamo prestissimo!

Elisa

 

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Cose del Mese – Febbraio!

Buon mercoledì gente è tempo delle “cose del mese”!

Questa volta è record per il ritardo, vai con le medaglie!

Febbraio è stato un mese troppo veloce per ricordarmi tutto quello che è successo nel mezzo, per fortuna quindi che c’è la mia affidabile (e leggermente sgualcita) agenda che tiene conto di tutto per me.

E’ stato un mese comunque febbraio che non definirei perfido anche se ricordo ben poco, ma ciò che ricordo non è negativo quindi andiamo sulla fiducia.

Non ho visto moltissimo da punto di vista dei film, anzi l’unico che mi ricordo meglio fra quei pochi che ho visto è uno e nemmeno tanto bello secondo me.

Lo sapete, in questa rubrica scrivo di ciò che ha costellato il mio febbraio e mi dilungo fin troppo quindi prendete una bella tazza di tè o di caffè o se fa caldo da voi un bel bicchiere di tè ghiacciato perché si inizia!

Ovviamente sono sempre curiosa di sapere quali “cose” hanno costellato il vostro di mese di febbraio, quindi fatemi sapere!

Ma iniziamo subito!

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Ho rivisto anche “La Ricerca della Felicità” per caso con W. Smith ma non ve lo cito perché nonostante tutti i tentativi che ho fatto questo film per me rimane noioso come sempre.

Comunque, “Il Rituale” diretto da David Bruckner è un horror basato sul romanzo (che non conoscevo) omonimo di Adam Nevill.

Quando un romanzo o un film porta questo titolo già ci si immagina una scena in cui un tizio a caso viene portato su un’altare e sacrificato a qualche divinità spocchiosa che si risveglia solo per mietere vittime, è così?

Sì, ma c’è anche altro.

A seguito di un traumatico incidente, alcuni amici decidono di partire insieme per visitare i paesaggi selvaggi della Scandinavia allo scopo di sfuggire brevemente alle loro vite quotidiane e riavvicinarsi l’uno all’altro. Tuttavia, una scorciatoia per loro si trasforma ben presto in incubo. Si ritrovano così persi, affamati e circondati da chilometri di foreste: le cose non potrebbero per loro andare peggio quando si imbattono in un casolare abbandonato, rifugio di qualcosa che si nasconde tra i boschi e che li sta inseguendo.

La trama sembra qualcosa di già visto ed in effetti è così, non ha punti che spiccano per l’originalità però devo dire che l’atmosfera è ben costruita e in alcuni momenti il mio livello di inquietudine è salito.

Le leggende e le ambientazioni nordiche sono sempre affascinanti e sicuramente in questo film vengono a tratti valorizzate perché quasi tutta la pellicola è ambientata in Svezia e il fattore “inquietante” che muoverà tutto il film sarà un’idea nata da una leggenda sugli dèi nordici di un tempo.

Quindi, ambientazione ottima direi, background dei personaggi ben fatto perché all’inizio del film accade un evento molto drammatico che non faciliterà il tutto andando avanti, però per quanto mi riguarda i personaggi non sono così empatici personalmente non sono riuscita a “tifare” per nessuno in particolare.

Questi punti mi sono piaciuti però forse il fattore che non mi ha entusiasmata è il fatto che la trama è già vista, non ha nulla di originale, in più il motivo della tragedia mi ha un pochino delusa, mi aspettavo qualcosa in più.

Non è uno degli horror peggiori che abbia mai guardato ma sicuramente non lo riguarderei, una volta mi basta e avanza.

Il mio personale voto è due e mezzo comunque perché nonostante l’ottima realizzazione (dal punto di vista grafico e della costruzione dei personaggi) la storia mi ha comunque a tratti annoiata e penso non porti a nulla di sorprendente o nuovo.

Serie tv del Mese

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Ho iniziato a guardare la prima stagione e per ora ho visto le prime due puntate ma non mi ha entusiasmata, febbraio è stato deludente dal punto di vista delle visioni perché nulla mi ha presa sul serio.

Trama:

Situata nello Yorkshire, Downton Abbey è la splendida tenuta di campagna del Conte e della Contessa di Grantham e delle loro figlie. Riveriti da uno stuolo di servitori le cui dinamiche sembrano più macchinose della stessa aristocrazia, i Crawley affrontano una crisi interna quando, all’indomani del naufragio del Titanic in cui hanno perso la vita il cugino del conte e suo figlio, la proprietà e la cospicua dote della contessa restano senza un erede. Matthew, cugino della famiglia e avvocato di Manchester, diventa il nuovo beneficiario, un destino che inorridisce la Contessa Madre Violet.

Non mi sento comunque di dire per ora nulla di negativo (né positivo) su questa serie perché ho visto poco per ora, troppo poco.

Sono anni che sento solo opinioni positive sul conto di Downton Abbey, quindi ho deciso di iniziare a vederla fidandomi.

Comunque è una serie ad oggi già terminata quindi sono felice di ciò perchè non si ha la tensione per i nuovi episodi, ho letto che diventerà anche un film ma non so minimamente come sia possibile racchiudere sei stagioni in un film di un ora e mezzo.

Da ciò che ho visto fin’ora la serie non mi ha presa più di tanto, ci sono alcuni personaggi che mi fanno simpatia ma a parte questo non sento un’eccessiva curiosità per gli episodi seguenti ma è troppo presto per dirlo.

L’ambientazione mi piace molto, siamo in cui periodo storico che è stato narrato e ridipinto in diverse salse molte volte.

Vi saprò comunque dire nelle prossime settimane.

La serie è realizzata molto bene, dal ricreare il tempo alla fotografia, ai dialoghi, insomma è fatta bene.

Canzoni del Mese

Questo mese ho ascoltato le stesse canzoni per tutto il tempo, quando mi fisso con qualcosa è la fine.

Sick Boy – The Chainsmokers 

Atlantic – Sleeping At Last

Mi piace moltissimo questo gruppo ma la loro musica la consiglio per momenti di sconforto.

Castle – Hasley

Cosmetico del Mese

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Fonte: https://www.discountbeautyboutique.com.au/products/lime-crime-venus-the-grunge-palette

Sicuramente il cosmetico del mese è stata una meravigliosa palette che ho acquistato più o meno verso la metà di febbraio di Lime Crime, precisamente la Venus (1).

L’ho acquistata direttamente sul sito americano, assieme a quella nuova a dire il vero (la Venus XL, che aspetto a “valutare” perché non l’ho ancora testata per bene), vi racconto quindi un attimo l’esperienza sul sito.

Non ho avuto problemi di dogana e non penso ci sia questo pericolo perché Lime Crime utilizza un metodo apposito per non far fermare il pacco in dogana, lo fa passare per il Belgio prima di raggiungere l’Italia in modo da non farlo visualizzare come pacco arrivato dall’America.

Le spese di spedizione non costano tantissimo anche perché dopo un tot di spesa dovrebbero essere gratis.

Lime Crime è un marchio abbastanza conosciuto sopratutto negli States ma anche qui, da tempo mi sarebbe piaciuto provare qualcosa e finalmente mi sono decisa.

Ha avuto anche diverse controversie questo marchio che hanno suscitato diverse polemiche sempre in patria, ma ho sentito pareri davvero entusiasti sopratutto nei confronti delle palette ed ero comunque interessata.

Dunque, i colori della Venus (1) sono stupendi e molto pigmentati, ci sono tonalità come Aura che sono perfetti per un punto luce e altre come Muse che sono adatte a creare ombre tattiche per intensificare lo sguardo.

La palette ha otto tonalità, combinate bene e ha cialde piuttosto grandi.

Come vi dicevo le colorazioni sono molto pigmentate e facilmente sfumabili, si possono realizzare davvero trucchi stupendi con questa palette che è bella da vedere già dalla confezione.

Ottimo prodotto che sono felice di aver recuperato perché merita assolutamente.

 

App del Mese

Non è che ci siano state grandi app a febbraio anzi ne ho dovute eliminare un buon tot perché la batteria del mio telefono sta piano piano morendo e ho capito che una delle cause era un’applicazione (di cui non vi avevo mai parlato).

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Direi però di nominare come app del mese Google Arts and Culture.

Quest’app è diventata abbastanza famosa in giro anche per il fatto che facendovi un selfie potrete vedere a quale figura impressa su tela somigliate, bello vero? Peccato che io non ho trovato questa funzione sull’app non so perché.

Però oltre a questa funzione che l’ha resa famosa è anche un’ottima applicazione culturale, infatti potrete dopo averla installata guardare nei dettagli le vostre opere preferite con lo zoom, ricercare le opere per colore e epoca, partecipare a tour virtuali e scoprire la storia tramite esperti qualificati.

E’ pasantuccia come app però è interessante e ben realizzata, ve la consiglio se vi piace l’arte o la cultura oppure se vi va di scoprire qualcosa in più su queste.

 

Scoperta del Mese

Vediamo, ho scoperto il canale di una ragazza che adoro, non parla di libri ma di cose varie come la realizzazione di quadri suoi oppure cose più leggere come i preferiti del mese ecc, mi rilassa molto vedere i suoi video, è molto creativa e simpatica, questo è il suo canale: Jim Reno.

A febbraio mi è tornata anche un po’ la passione per il trucco, negli ultimi mesi non mi appassionava più così tanto, semplicemente utilizzavo un prodotto nuovo ogni tanto e basta invece ora mi è tornata la voglia di provare cose nuove.

A febbraio sono stata sommersa per giorni dalla neve dentro casa e ogni tanto andava via anche la linea quindi ho avuto tempo di scrivere qualcosina (anche se sono sempre e comunque indietro con i miei progetti di scrittura, non è cambiato niente).

Quest’anno ho notato anche che sono partita alla grande con l’agenda, ogni anno se compro un agenda ( e da quello che ricordo ho sempre fatto così) mi dimentico sempre di usarla, nel 2018 invece ci scrivo ogni giorno e la consulto per gli impegni giornalieri, ogni tanto per rilassarmi ci disegno anche cose abbastanza carine.

Come vi avevo scritto nello scorso “cose del mese” febbraio lo avrei dedicato alla preparazione per una situazione di marzo che mi avrebbe rubato del tempo, quella situazione si è rivelata una perdita di tempo e un fallimento qui a marzo quindi pazienza.

Citazione del Mese

I libri piccoli sono più duraturi di quelli grossi e vanno più lontano. I librai stimano quelli grossi, ma i lettori preferiscono i piccoli. Ciò che è raffinato è migliore di ciò che è prolisso.
Joseph Joubert

Cosa Negativa/Positiva del Mese

Voglio passare per la bambina felice che è in me quando c’è la neve? Sì, voglio farlo.

Diciamo che qui la neve non è mancata per buona parte di febbraio ma non mi è dispiaciuto per nulla, a parte i pezzi rimanenti di neve che mi cadevano in testa i giorni successivi alla grande nevicata.

A febbraio mi sono contenuta dal comprare libri, non ho comprato praticamente nulla, quindi sono stata brava, applauso.

E’ stato un mese intenso e veloce, con alcune pause causa neve sempre, però il lavoro non è mancato ma non l’ho sentito troppo opprimente.

Obbiettivi per Questo mese

Allora, al momento ho tre libri in lettura, quindi direi terminarli tutti perchè sono indietro, poi devo terminare la storia per un concorso di scrittura per cui ho rimandato e rimandato e come sempre mi trovo con l’acqua alla gola.

Contenermi con gli acquisti anche a marzo direi, non sono andata a Tempo di Libri altrimenti chissà cosa sarebbe accaduto.

Ci sono stati alcuni inconvenienti tecnici qui a marzo ma nulla di troppo grave, sicuramente questo mese è piuttosto pesante in tutti i sensi.

Progetti, progetti ovunque che a rilento vanno avanti!

Sono assente sia sul blog che su instagram negli ultimi giorni ma a breve le cose andranno meglio.

Bene ragazzi!

E voi? Come è stato il vostro febbraio? Come procede l’anno? Fatemi sapere!

A prestissimo,

Elisa