LiberTiAmo di Giugno (2023)

Buon giovedì e buon primo giugno!

Come andiamo? Come state in questo primo giorno di giugno?

Oggi parliamo brevemente del libro che sarà in lettura per tutto il mese sul gruppo di lettura, (LiberTiAmo) che trovate come sempre su Goodreads e ogni mese alla fine di un sondaggio un libro vincitore viene eletto per essere letto il mese seguente.

A giugno leggeremo “Il Capitano Alatriste” di Arturo Pérez-Reverte, parliamone un poco assieme!

Parliamone!

Il Capitano Alatriste – Arturo Pérez-Reverte

Casa editrice: Rizzoli

Link all’acquisto: QUI

Trama

Diego Alatriste ha combattuto le guerre delle Fiandre e ora tira a campare come spadaccino al soldo nell’elegante e corrotta Madrid del Diciassettesimo secolo. I suoi nemici sono letali e numerosi, come l’inquisitore Bocanegra e l’assassino Malatesta. Un personaggio freddo e solitario, dal carattere rude e sbrigativo, lunghi silenzi affogati nel vino, una disperazione profonda, così come un cuore impavido e fiero. Le sue avventure trascinano il lettore tra gli intrighi della corte di Spagna, tra i viottoli bui dove scintillano spade sguainate e sogni di grandezza.

Arturo Pérez-Reverte è uno scrittore e giornalista spagnolo, autore di testi quali “Il Club Dumas”, “La Regina del Sud” e “La Tavola Fiamminga”.

Il libro sarà in lettura per tutto il mese di giugno.

E voi? Avete mai letto qualcosa di Reverte? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

Pubblicità

LiberTiAmo di Maggio (2023)

Buon lunedì, buon primo maggio e buona festa dei Lavoratori!

Come andiamo? Come state in questo primo giorno di maggio e di festa?

Oggi parliamo brevemente del libro che sarà in lettura per tutto il mese sul gruppo di lettura, (LiberTiAmo) che trovate come sempre su Goodreads e ogni mese alla fine di un sondaggio un libro vincitore viene eletto per essere letto il mese seguente.

A maggio leggeremo “Guida al Trattamento dei Vampiri per Casalinghe” di G. Hendrix, parliamone un poco assieme!

Ma prima, ci tengo a dire che qui a maggio (come avevo anche detto ad aprile, ma alla fine il mese è volato e non me ne sono resa conto) vorrei tornare minimo al normale ritmo di pubblicazione pre-sparizione e spero davvero di riuscirci anche perché qui ehi, abbiamo dei libri in arretrato di cui parlare!

Guida al Trattamento dei Vampiri per Casalinghe – Grady Hendrix

Casa editrice: Mondadori

Link all’acquisto: QUI

Trama

Difficile la vita di Patricia Campbell: il marito è troppo impegnato col lavoro, i figli con le loro vicende, l’anziana suocera ha bisogno di cure costanti per cui Patricia è sempre in ritardo nel suo infinito elenco di faccende domestiche. La sua unica oasi felice è un gruppo di lettura, formato da donne unite dal comune amore per il true crime. Nei loro incontri, invece che di matrimoni, maternità e pettegolezzi, si parla della famiglia Manson. Ma un giorno James Harris, bello e misterioso, viene a vivere nello stesso quartiere di Charleston e si unisce al gruppo. James è un uomo sensibile, colto e fa sentire a Patricia cose che non provava da anni. Eppure c’è qualcosa di strano in lui: non ha un conto in banca, non esce durante il giorno e la suocera di Patricia sostiene di averlo conosciuto da ragazza. Quando i bambini di colore cominciano a scomparire senza che la polizia faccia nulla, in Patricia e nelle amiche si fa strada il sospetto che James sia un serial killer, ma nessuno al di fuori del gruppo ci crede. Sono loro ad aver letto troppi libri di true crime o quello che si aggira nelle loro case è un mostro vero? Insomma “Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe” è un horror che ci racconta l’America di oggi: la condizione delle donne, dei neri, la violenza maschile e il fascino per il crimine, e molto molto altro…

Il testo è una pubblicazione del 2020, Hendrix è famoso anche per pubblicazioni quali: Horrorstör, My Best Friend’s Exorcism e The Final Girl Support Group.

Il libro sarà in lettura per tutto il mese di maggio, in caso fosse necessario del tempo aggiuntivo per la lettura valuteremo una proroga.

E voi? Avete mai letto qualcosa di Hendrix? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Aprile (2023)

Buon sabato e buon primo di aprile!

Rieccomi su questi schermi dopo la sparizione del mese di marzo, ma come avevo un poco fatto intuire tra un’articolo e l’altro marzo è stato un mese assolutamente frenetico e interminabile, quindi alla fine ho deciso di seguire la corrente di impegni e prepararmi per un gran ritorno qui ad aprile.

Esatto, voglio recuperare questo mese, sappiate che mancano pochi giorni alla pubblicazione (finalmente, sono passati 84 anni) della seconda parte dell’articolo #PoetProfile su Sylvia Plath e in più ovviamente parleremo di libri e poesia, aprile sarà il mese giusto per rimettersi in carreggiata.

Nel frattempo dato che oggi è il primo del mese celebriamo la nuova lettura del gruppo (LiberTiAmo, che trovate come sempre qui su Goodreads), ad aprile leggeremo “Racconti di Pietroburgo” di N. Gogol.

Racconti di Pietroburgo – Nikolaj Gogol’

Casa editrice: Feltrinelli

Link all’acquisto: QUI

Trama

“Siamo tutti usciti da ‘Il cappotto’ di Gogol’” Fëdor Dostoevskij Pietroburgo non è una città: è un progetto, un sogno, un miraggio, un’allucinazione, o un incubo, se volete, ma non è una città. E non c’è un autore che meglio di Gogol’ abbia visto e reso tangibile la sua realtà. I suoi “Racconti di Pietroburgo” ci restituiscono l’essenza di questa città, che è la cultura che vi è germinata. Leggendo questi cinque smilzi racconti sarete in un attimo gogolianamente proiettati nel mondo di Puskin, di Dostoevskij, di Andrej Belyj, di Anna Achmatova e Andrej Bitov; grazie a queste cinque capriole gogoliane vi troverete in un istante imbevuti di cultura pietroburghese. E dunque: non mettete piede a Pietroburgo senza prima aver letto i racconti di Gogol’… non vedreste nulla, non capireste nulla… Restituiti al lettore italiano nella traduzione di Damiano Rebecchini, questi racconti iniziano oggi una nuova vita, vestiti di tutto punto, con un nuovo cappotto tagliato a meraviglia, pronti a popolare i sogni pietroburghesi dei loro futuri lettori.

La raccolta venne realizzata dopo la morte di Gogol’, unendo tre racconti precedentemente pubblicati nella raccolta Arabeschi (1835) e due immediatamente successivi.

Gogol’ è considerato uno dei grandi della letteratura russa. Già maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana, con uno stile visionario e fantastico tanto da essere definito da molti critici un precursore del realismo magico.

Il libro sarà in lettura per tutto il mese di aprile.

E voi? Avete mai letto “Racconti di Pietroburgo”? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Marzo (2023)

Buon mercoledì e buon primo di marzo!

Come state? Come vi sentite per questo nuovo mese?

Mese nuovo, lettura del gruppo bella nuova, infatti oggi parliamo un poco del libro che sarà in lettura per tutto il mese di marzo sul gruppo di lettura LiberTiAmo (che trovate esattamente qui, su Goodreads).

Ogni mese, o quasi se la lettura è bimestrale, da un sondaggio incoroniamo un libro vincitore che leggeremo nel corso del mese senza tappe, nel senso che ognuno può iniziare la lettura nel momento/giorno favorito e a fine mese, o anche nel corso del mese a piacimento, nell’apposita discussione parliamo un poco delle varie impressioni.

A marzo leggeremo Appartamento 401 di Shūichi Yoshida.

Appartamento 401 – Shūichi Yoshida

Casa editrice: Feltrinelli

Link all’acquisto: QUI

Trama

Ryosuke, Kotomi, Mirai, Naoki condividono un appartamento nel quartiere di Setagaya di Tokyo. La vita scorre tranquilla, senza incidenti né particolari conflitti, come le auto che si inseguono sulla tangenziale e non si scontrano mai. Ma fuori dall’appartamento 401 i quattro giovani si confrontano con le difficoltà del vivere, del comprendere se stessi e individuare il proprio posto nel mondo. Proprio quando un quinto ragazzo, Satoru, va a vivere con loro, nel quartiere iniziano a verificarsi strane aggressioni a giovani donne. Tra forzata intimità e apatica estraneità, la tensione è palpabile, persistente, e si fa strada nel lettore il sospetto che uno dei ragazzi sia coinvolto. Ma la domanda più inquietante è: la vita vera è dentro o fuori dalle mura dell’appartamento?

Shūichi Yoshida è uno scrittore giapponese, autore anche de “L’uomo che Voleva uccidermi”.

Il libro sarà in lettura dal 01/03 al 31/03, per tutto il mese di marzo.

E voi? Avete mai letto “Appartamento 401”? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Gennaio e Febbraio (2023)

Buona domenica e buon primo dell’anno!

Possiamo finalmente dare il benvenuto a questo 2023! Spero che il vostro ultimo dell’anno sia stato da ricordare, in modo positivo si spera… Avete festeggiato? Avete assaporato il dolce sapore dell’anno maledetto che se ne va?

Ora, una volta salutato il 2022 e guardato al 2023 possiamo iniziare a parlare della prima lettura dell’anno per il gruppo di lettura, LiberTiAmo, in cui ogni mese leggiamo assieme un libro in massima libertà, ci trovate come sempre su Goodreads.

In questo caso il libro di gennaio sarà anche quello di febbraio, perché parliamo di un mattone russo, “Vita e Destino” di V. Grossman.

Vita e Destino – V. Grossman

Casa editrice: Adelphi

Link all’acquisto: QUI

Trama

«Ho appena terminato un grande romanzo a cui ho lavorato per quasi dieci anni…» scriveva nel 1960 Vasilij Grossman, scrittore noto in patria sin dagli anni Trenta (e fra i primi corrispondenti di guerra a entrare, al seguito dell’Armata Rossa, nell’inferno di Treblinka). Non sapeva, Grossman, che in quel momento il manoscritto della sua immensa epopea (che aveva la dichiarata ambizione di essere il Guerra e pace del Novecento) era già all’esame del Comitato centrale. Tant’è che nel febbraio del 1961 due agenti del KGB confischeranno non solo il manoscritto, ma anche le carte carbone e le minute, e perfino i nastri della macchina per scrivere: del «grande romanzo» non deve rimanere traccia. Gli occhiuti burocrati sovietici hanno intuito subito quanto fosse temibile per il regime un libro come Vita e destino: forse più ancora del Dottor Živago. Quello che può sembrare solo un vasto, appassionante affresco storico si rivela infatti, ben presto, per ciò che è: una bruciante riflessione sul male. Del male (attraverso le vicende di un gran numero di personaggi in un modo o nell’altro collegati fra loro, e in mezzo ai quali incontriamo vittime e carnefici, eroi e traditori, idealisti e leccapiedi – fino ai due massimi protagonisti storici, Hitler e Stalin) Vasilij Grossman svela con implacabile acutezza la natura, che è menzogna e cancellazione della verità mediante la mistificazione più abietta: quella di ammantarsi di bene, un bene astratto e universale nel cui nome si compie ogni atrocità e ogni bassezza, e che induce a piegare il capo davanti alle sue sublimi esigenze. «Libri come Vita e destino» ha scritto George Steiner «eclissano quasi tutti i romanzi che oggi, in Occidente, vengono presi sul serio».

Inizialmente fu concepito dall’autore come la seconda parte di un grande libro sulla Seconda Guerra Mondiale, seguendo, con l’ampiezza e la generosità tipica del romanzo ottocentesco, molti destini individuali che si intrecciano con le vicende del tremendo conflitto tra l’URSS e la Germania nazista. Come corrispondente di guerra per quasi tre anni, egli seguì tutte le fasi del conflitto fra Tedeschi e Sovietici, raccontando per primo il genocidio degli Ebrei nell’Europa Orientale e fu presente a molte famose battaglie. La scrittura di Vita e destino fu motivata in parte dal senso di colpa che provava per la morte della madre, Ekaterina Savel’evna, assassinata nei massacri di Berdychiv, città natale dello scrittore, compiuti dai tedeschi, che gettarono trentamila corpi in un’enorme fossa comune nel settembre 1941.

Il libro sarà in lettura per tutto il mese di gennaio e tutto il mese di febbraio.

E voi? Avete mai letto “Vita e Destino”? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Dicembre (2022)

Buon giovedì e buon primo di dicembre!

Come vi sentite in questa prima giornata dell’ultimo mese dell’anno? Ebbene sì, siamo già giunti alla fine del 2022, quasi insomma.

Qui a dicembre parleremo di tanti libri come preannunciato anche nella precedente recensione, ma prima di iniziare con la nostra carrellata dobbiamo parlare del libro di dicembre per il gruppo di lettura. Come sempre vi ricordo che ci trovate su Goodreads, ogni mese scegliamo in un sondaggio il libro che sarà in lettura per il mese successivo e nel corso delle settimane ognuno legge e commenta quando lo desidera, non abbiamo tappe o obbiettivi, la lettura inizia nel corso del mese al momento che ognuno desidera.

Bene, parliamo del libro di dicembre allora!

Fiabe Islandesi – AA. VV. trad. Silvia Cosimini

Casa editrice: Iperborea

Link all’acquisto: QUI

Trama

Terra di miti e leggende che sembrano riecheggiare ancora nei suoi paesaggi lunari, l’Islanda ha dato voce alla sua creatività anche in un originale patrimonio di fiabe, qui raccolte in un’antologia inedita. Un mondo di castelli stregati, lotte in sella ai draghi e viaggi per mare con le barche di pietra dei troll, popolato da bellissime regine che si rivelano orchesse, elfi dispettosi che è bene farsi amici, giganti a tre teste che escono dalle grotte di lava, e una natura “vivente” piena di misteri, dove ogni roccia, animale o corso d’acqua può nascondere un’insidia o una presenza fatata. Storie che raccontano l’eterna lotta tra il bene e il male a colpi di magie, metamorfosi e prove di astuzia e di coraggio, ma a oche l’origine di un proverbio o di un’antica credenza che fonde il sacro e il pagano, come quella degli elfi, i “figli sporchi” che Eva non è riuscita a lavare prima di una visita di Dio e che da allora dimorano negli anfratti rifuggendo ogni sguardo umano. Storie in cui i motivi di Biancaneve o delia Bella addormentata hanno risvolti per noi inaspettati, e se la giustizia trionfa sempre come vuole la tradizione, punendo i malvagi e dando felicità e ricchezza ai probi, ogni fiaba ci sorprende con uno humour irriverente, un’inedita sensualità o una crudezza che ricorda le saghe. Pagina dopo pagina ci avviciniamo all’anima di un popolo che nelle solitudini boreali ha sempre viaggiato con la parola, l’immaginazione, la poesia.

Il testo è una pubblicazione del 2016, è un’antologia di fiabe e racconti.

Il testo sarà in lettura per tutto il mese di dicembre.

E voi? Avete mai letto questa raccolta o altre raccolte di Iperborea? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Ottobre e Novembre (2022)

Buon primo di ottobre e buon sabato!

Rieccomi oggi su questi schermi per parlare del libro che leggeremo assieme per i prossimi due mesi sul gruppo di lettura, LiberTiAmo, che trovate su Goodreads (qui), infatti questa volta il libro in questione è un bel mattoncino e per questo i tempi di lettura sono stati prolungati a due mesi, ma parliamone!

Vi ricordo come sempre che ogni mese sul gruppo leggiamo assieme un libro, senza tappe o obbiettivi, andiamo semplicemente avanti in libertà e verso fine mese o al momento preferito ne parliamo un poco assieme.

L’Armata dei Sonnambuli – Wu Ming

Casa editrice: Einaudi

Link all’acquisto: QUI

Trama

1794. Parigi ha solo notti senza luna. Marat, Robespierre e Saint-Just sono morti, ma qualcuno giura di averli visti all’ospedale di Bicêtre. Un uomo in maschera si aggira sui tetti: è l’Ammazzaincredibili, eroe dei quartieri popolari, difensore della plebe rivoluzionaria. Dicono che sia un italiano. Orde di uomini bizzarri riempiono le strade, scritte enigmatiche compaiono sui muri e una forza invisibile condiziona i destini. Qualcuno la chiama «fluido», qualcun altro Volontà. Ma è meglio cominciare dall’inizio. Anzi: dal giorno in cui Luigi Capeto incontrò Madama Ghigliottina.

L’armata dei sonnambuli è un romanzo del collettivo di scrittori italiani Wu Ming. 

È il secondo romanzo di quello che i Wu Ming chiamano il “Trittico Atlantico”, progetto che prevede la realizzazione di tre libri, tutti ambientati negli ultimi trent’anni del XVIII secolo, su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico. 

Il testo sarà in lettura per tutto il mese di ottobre e novembre.

Bene, e voi? Avete mai letto “L’Armata dei Sonnambuli”? Vi è piaciuto? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Settembre (2022)

Buon giovedì e buon primo di settembre!

E siamo riusciti ad arrivare al primo di settembre, dopo un agosto torrido e afoso, bene!

Oggi, dato che è il primo del mese, riprendiamo a pieno ritmo con le letture del gruppo, dopo la pausa del mese di agosto, quindi annunciamo il libro di settembre.

Vi ricordo come sempre che potete trovare il gruppo qui, su Goodreads, ogni mese leggiamo assieme un libro, senza tappe o obbiettivi, andiamo semplicemente avanti in libertà e verso fine mese o al momento preferito ne parliamo un poco assieme.

Via con il libro di settembre!

La Porta – Magda Szabò

Casa editrice: Einaudi

Link all’acquisto: QUI

Trama

È un rapporto molto conflittuale, fatto di continue rotture e difficili riconciliazioni, a legare la narratrice a Emerenc Szeredàs, la donna che la aiuta nelle faccende domestiche. La padrona di casa, una scrittrice inadatta ad affrontare i problemi della vita quotidiana, fatica a capire il rigido moralismo di Emerenc, ne subisce le spesso indecifrabili decisioni, non sa cosa pensare dell’alone di mistero che ne circonda l’esistenza e soprattutto la casa, con quella porta che nessuno può varcare. In un crescendo di rivelazioni scopre che le scelte spesso bizzarre e crudeli, ma sempre assolutamente coerenti dell’anziana donna, affondano in un destino segnato dagli avvenimenti più drammatici del Novecento.

Pubblicato in Ungheria nel 1987, ma in qualche modo disperso negli anni della transizione politica, La porta è il romanzo che ha rivelato la piú grande scrittrice ungherese contemporanea.

Il testo sarà in lettura per tutto il mese di settembre.

Bene, e voi? Avete mai letto “La Porta”? Vi è piaciuto? Sì? No? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Giugno (2022)

Buon mercoledì e buon primo giugno!

Come procede la settimana, ma soprattutto come è iniziato questo giugno?

Oggi oltre che essere il primo del mese, che giorno è? Esatto, è il giorno in cui parliamo del libro del mese di giugno per il gruppo di lettura, gruppo che trovate su Goodreads e in cui ogni mese leggiamo assieme un libro vincitore del sondaggio.

Il libro sarà in lettura per tutto il mese e potete unirvi alla lettura in qualunque momento, aggiornando e parlando dei vostri progressi sul gruppo.

Scopriamo il libro di giugno!

Nicolas Eymerich, Inquisitore – Valerio Evangelisti

Casa Editrice: Mondadori

Link all’acquisto: QUI*

Trama

Pubblicato nella collana Urania nel 1994, Nicolas Eymerich, inquisitore segna l’esordio nella narrativa italiana del protagonista di una delle saghe più amate, che ormai da anni ha conquistato un pubblico di lettori ben più ampio (e per certi versi esigente) rispetto a quello dei soli appassionati di fantascienza. Basata sulla vicenda di un inquisitore catalano realmente esistito nel Trecento, la creatura di Evangelisti è un uomo intollerante e spietato, ma anche intelligente, coltissimo, dotato di spirito e coraggio, insieme privo di dubbi e tormentato, impegnato con inesauribile energia in una lotta contro culti pagani, sette demoniache e misteriose forze maligne. Le sue avventure si svolgono nel luogo che gli appartiene, l’Europa medievale popolata di cristiani, ebrei, musulmani ed eretici; ma anche in piani temporali diversi, dal nostro passato prossimo fino al futuro più remoto. Perché il Nemico di Eymerich è un’entità metafisica che ripropone attraverso i secoli un’unica, eterna sfida. Un Nemico che può subire solo sconfitte brevi e temporanee…

Nicolas Eymerich, Inquisitore è il primo libro di una saga con protagonista Eymerich, scritta da Valerio Evangelisti, autore che purtroppo è recentemente venuto a mancare.

Vincitore del Premio Urania, è stato il primo romanzo di Evangelisti, che in precedenza aveva pubblicato prevalentemente saggi storici.

*Piccola nota sull’edizione e la disponibilità:
Quando è partito il sondaggio ho verificato la disponibilità delle varie edizioni ed era presente quella Mondadori in Titan Edition che raccoglie i primi volumi, ma ad oggi ho potuto constatare che quell’edizione non è più disponibile in cartaceo, ma solo in digitale (per ora, non so se tornerà disponibile). Quindi se desiderate recuperare il libro potrete farlo in digitale, in audiolibro, in biblioteca o sbirciando magari su qualche sito dell’usato in cui si trovano molte copie ad ottimi prezzi. Oppure, dato che vari libri della collana Urania stanno venendo ripubblicati dal Corriere della Sera in una collana apposita per i 70 anni di Urania, potete trovare questo primo libro della saga sul sito del Corriere Store (qui).

Il libro sarà in lettura dal 01/06 al 30/06, per tutto il mese di giugno.

Bene, e voi? Avete mai letto questo testo o qualcosa di Evangelisti? Sì? No? Vi è piaciuto? Fatemi sapere!

A presto!

LiberTiAmo di Maggio (2022)

Buona domenica e buon primo maggio!

Oggi che si fa? Avete indovinato, parliamo del libro del mese di maggio per il gruppo di lettura, gruppo che trovate su Goodreads e in cui ogni mese leggiamo assieme un libro vincitore del sondaggio.

Il libro sarà in lettura per tutto aprile e potete unirvi alla lettura in qualunque momento, aggiornando e parlando dei vostri progressi sul gruppo.

Scopriamo il libro di maggio!

Lo Straniero – Albert Camus

Casa Editrice: Bompiani

Link all’acquisto: QUI

Trama

Pubblicato nel 1942, Lo straniero è un classico della letteratura contemporanea: protagonista è Meursault, un modesto impiegato che vive ad Algeri in uno stato di indifferenza, di estraneità a se stesso e al mondo. Un giorno, dopo un litigio, inesplicabilmente Meursault uccide un arabo. Viene arrestato e si consegna, del tutto impassibile, alle inevitabili conseguenze del fatto – il processo e la condanna a morte – senza cercare giustificazioni, difese o menzogne. Meursault è un eroe “assurdo”, e la sua lucida coscienza del reale gli permette di giungere attraverso una logica esasperata alla verità di essere e di sentire.

Un romanzo tradotto in quaranta lingue, da cui Luchino Visconti ha tratto nel 1967 l’omonimo film con Marcello Mastroianni.

Unanimemente considerato dai critici uno dei romanzi capitali della letteratura universale, diede immediata notorietà all’autore.

Le Monde lo posiziona al 1º posto della classifica dei 100 migliori libri scritti nel ventesimo secolo.

Il libro sarà in lettura dal 01/05 al 31/05, per tutto il mese di maggio.

Bene, e voi? Avete mai letto questo testo? Sì? No? Vi è piaciuto? Fatemi sapere!

A presto!