Ohh rieccoci! Come state? Scusate la sparizione ragazzi/e ma ormai lo sapete, il lavoro mi sta risucchiando in queste settimane.
Siamo a più di metà marzo, lo so, ma diciamocelo non è la prima volta che arrivo così in ritardo sugli articoli del mese, ero indecisa riguardo a quello di febbraio, probabilmente sarà piuttosto corto perché la parte più succosa è all’inizio ma per il resto è stato un mese troppo veloce e senza grandi smottamenti.
Quindi ho pensato seriamente anche al non pubblicare questo articolo ma alcune cose sono carine e alla fine eccomi qui.
Iniziamo subitissimo!
Serie tv del Mese
Queste sono state le mie due serie tv di febbraio, la prima è stata Russian Doll e la seconda Castlevania.
Partiamo da Russian Doll, serie originale Netflix del 2019 ideata da Natasha Lyonne (l’attrice protagonista), Amy Poehler e Leslye Headland.
E’ uscita sulla piattaforma l’1 febbraio e la prima stagione è composta da 8 episodi, quindi di che cosa parla questa serie?
Di molteplici morti come direbbe la protagonista, Nadia, che nel giorno del suo compleanno muore ma misteriosamente torna in vita nello stesso appartamento in cui si stava svolgendo la festa, e non sarà così solo questa volta ma ogni volta che morirà e morirà diverse volte.
E’ una specie di loop temporale che la costringe a tornare sempre nel bagno dell’appartamento della festa, ogni volta, nel corso della serie si spiegherà anche il meccanismo di questo loop ma non voglio dirvi troppo perché è facile fare spoiler.
Allora, io adoro l’attrice protagonista, che recitava anche in Orange is the New Black, quindi ho dovuto fiondarmi a vedere subito questa serie.
E’ piuttosto spudorata come serie e di certo originale, mi ha fatto pensare al film “Auguri per la tua Morte” ma il concept che c’è dietro a questo loop è completamente diverso, compreso i personaggi e la situazione.
Ti spinge a guardarla tutta d’un fiato infatti nel giro di due giorni ho dovuto finirla, perché volevo scoprire come si sarebbero evolute le cose, la vicenda infatti si scopre piano piano, devo dire che la conclusione finale ovvero il motivo del loop è originale perché non me lo sarei immaginata ma al tempo stesso non è così tanto originale.
Tutto sommato comunque è una serie che mi è piaciuta, non so in cosa potrebbe consistere una seconda stagione ma sono curiosa di vederla.
L’altra serie è Castlevania, una serie animata creata da Warren Ellis basata sul videogioco della Konami.
E’ stata trasmessa per la prima volta nel 2017, ad oggi è stata rinnovata per una terza stagione che al momento non si sa ancora quando uscirà.
Non conoscevo il videogioco e il passato/riferimenti di questa serie ma l’argomento e il setting mi intrigava molto, ovvero siamo nella Valacchia del 1400′ e Dracula scatena delle bestie feroci su tutto il territorio della Valacchia (l’orda dell’inferno) in seguito ad un enorme tragedia personale che gli è accaduta, ovvero che la chiesa in particolare è responsabile della morte di sua moglie, Lisa, uccisa per essere sospettata si stregoneria.
Da qui la morte e la distruzione ovunque, ad un certo punto appare però un nuovo personaggio che sembra l’unico (che assieme ad altri) potrà salvare la situazione, Trevor Belmont.
Qui c’è un bel po’ di violenza, gente sbudellata, organi sparsi in giro, fiumi di sangue, insomma la violenza non viene evitata.
Io sono alla fine della seconda stagione ora, la prima devo dire che passa veloce anche perché gli episodi sono brevi, massimo 25 minuti l’uno.
Anche qui non ho particolari cose da dire, perché è una bella serie, piuttosto gotica in alcune parti e dark, c’è questa atmosfera rossiccia/nera bellissima.
Nonostante questo clima comunque ogni tanto mi ha fatto sorridere, anche se sembra molto strano.
Film del Mese
Senza dubbio Velvet Buzzsaw è stato il film di febbraio, mi è piaciuto moltissimo, sopratutto dopo averlo capito davvero.
E’ un film del 2019, il film è stato anche presentato al Sundance Film Festival.
Di cosa parla?
Ehh, di tante cose. Dell’universo dell’arte direi, è una critica a questo, è una critica anche ai critici se vogliamo, al peso che in questo universo si da alle critiche che possono distruggere un artista, ma anche al desiderio di denaro, secondo me il film si basa su un concetto principale che è “nel momento stesso in cui dai più importanza ai soldi che puoi fare con qualcosa rispetto a quel qualcosa, non è più arte”.
Il film non ha valutazioni incredibili ma lo capisco perché può non piacere a tutti e io stessa ammetto di aver faticato a capire tutti i messaggi della pellicola, mi sono aiutata infatti con qualche video su Youtube, una volta compresa del tutto ne ho apprezzato il valore.
Ci sono parecchie morti, e ognuna di questa ha un senso specifico, i dettagli sono importanti.
L’ho rivisto due volte questo film perché avendolo guardato a inizio febbraio non mi ricordavo alcune cose e per parlarvene ho voluto rivederlo, ho notato che nel doppiaggio italiano c’è un problema con la voce di un’attrice ma in generale mi è piaciuto forse di più della prima volta.
La vicenda comunque ruota attorno (anche se non c’è un vero e proprio protagonista secondo me) a Josephina che scopre una collezione molto vasta e bellissima di dipinti di un artista sconosciuto, un uomo anziano che la donna trova morto nella sua palazzina.
Diciamo che l’arte di questo è “maledetta” e ciò da inizio ad una serie terribile di eventi, è un horror ma in una scena (che io non sono riuscita a vedere) viene fuori molto lo splatter.
Nel coso doveste vederlo e dire “ma cosa mi significa tutto questo?” vi consiglio di vedere questo video.
Mi sarebbe piaciuto scrivere un articolo perché ci sono molti spunti interessanti in questa pellicola.
Canzoni del mese
Cosmetico del Mese
Un prodotto per le labbra? Ma dai, che strano.
Allora, io lo nomino questo prodotto ma non so quanto possa interessare, anche perchè a febbraio non ho provato grandi cose ma questo rossetto mi ha rapito il cuore, è il Retro Rouge di MAC.
E’ di una limited edition di Charlotte Olympia per questo non so se è ancora reperibile, se esiste ancora ecc..
So solo che se cercate un colore simile c’è il Divine Wine di Maybelline che è molto simile, ho anche quello (ed è uno dei miei rossetti preferiti), e la formula anche è ottima.
Da quando ho provato i rossetti MAC sono diventati i miei preferiti.
App del Mese
Nulla, il deserto arido questo mese, il nulla cosmico.
Scoperta del Mese
Sono stata costretta a cambiare pc a febbraio, l’unica cosa che ho scoperto è la delusione per l’abbandono del mio vecchio pc, di certo comunque febbraio è stato meglio di marzo questo posso già dirlo.
A febbraio credo di aver riscoperto la voglia di leggere finalmente, che si era nascosta da qualche parte, anche se il tempo non mi ha aiutata a coltivarla.
Citazione del Mese
“Talvolta crediamo di aver nostalgia di un luogo lontano, mentre a rigore abbiamo soltanto nostalgia del tempo vissuto in quel luogo quando eravamo più giovani e freschi. Così il tempo ci inganna sotto la maschera dello spazio. Se facciamo il viaggio e andiamo là, ci accorgiamo dell’inganno.”
– Arthur Schopenhauer
Obbiettivi per Marzo che ormai è Quasi finito Per Fortuna
Terminare il mese ed evitare danni. Il mese di marzo non mi ha mai portato molta fortuna, nemmeno quest’anno, sembra che tutto il peso sia caduto qui a marzo ma ehi è quasi finita almeno.
Bene!
Lo so, oggi è stata breve ma febbraio è stato troppo breve per fare cose lunghe… almeno per me.
E voi? Com’è stato il vostro febbraio? Troppo breve per viverlo a pieno?
A presto!
The night we met è triste ma bellissima
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Sì, veramente tristissima 😅😪
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