Senza nubi né pioggia, nebbia, foschia o vento,
sulla luna si spalancano orizzonti di gioia.
La perfezione della luce arriva intatta alla sabbia,
da distanze impensabili si distingue ogni sasso.
Nel cielo sempre nero della luna
il sole tramonta e sorge,
sorge tramonta la terra.
Terra nuova, terra piena, terra calante.
Quando tra le cose si vede chiaro
si procede leggeri, senza pesi, quasi lievitando.
Qui sì che si vede il mondo lontano,
è così facile prendere le distanze.
Basta trattenere un po’ il respiro
fino a non averne più bisogno
e si apprezza la bellezza dei mari senza onde,
senza pesci, senza vita della luna.
Essere sulla Luna
Annalisa Manstretta