Cose del Mese – Agosto!

Salve gente!

Un altro mese è passato lasciandosi una lunga scia di calore e ricordi.

Ma, ahimé è il momento di pensare al futuro, ad un settembre nuovo e illibato.

Come ogni fine/inizio del mese ecco qui l’articolo “riepilogativo”del mese appena passato, parliamo quindi quest’oggi delle cose del mese di agosto!

Film del Mese

Questo mese, grazie alle ferie, ho avuto modo di bivaccare allegramente per qualche giorno senza preoccuparmi di tutte le faccende arretrate che avrei dovuto terminare/scrivere/visionare.

Durante questo bivaccamento, ho avuto modo di guardare alcune pellicole ma quella di cui vi vorrei parlare oggi è Babadook.

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Dunque la trama è abbastanza breve:

in un ambientazione piuttosto asettica e inquietante, un bambino che vive da solo con la madre dalla scomparsa del padre, avvenuta proprio nel giorno della sua nascita a causa di un incidente stradale, inizia ad avere degli “incubi”.

E’ un bambino considerato strano rispetto agli altri, particolarmente suggestionabile e sensibile.

Una sera al momento del racconto della buonanotte, il bambino sprona la madre a leggere il libro rinvenuto da lui nella casa, un libro chiamato “Mister Babadook”.

Da lì inizieranno a succedere fatti piuttosto anomali, fatti causati da un mostro terrificante di nome appunto Babadook.

Aspettavo da tanto di vedere questa pellicola e finalmente ho avuto la possibilità di farlo.

Il film è uscito un anno fa, esattamente il 15 luglio 2015 e appartiene al genere horror.

Avevo sentito molte recensioni entusiaste, che esortavano qualsiasi amante dei film horror a buttarsi a capofitto nella visione di questa pellicola, ma sinceramente sono rimasta parecchio delusa.

Dopo aver terminato la visione, l’unica mia opinione era: Ugh.

Non mi ha spaventata più di tanto, forse mi ha inquietata durante qualche scena leggermente intensa ma niente di più personalmente.

Ho visto horror peggiori ma non è quel gran film horror che rivoluzionerà il genere (come ho sentito dire), per niente.

La recitazione è molto buona, ho adorato l’interpretazione dei due protagonisti quindi Essie Davis nei panni di Amelia e Noah Wiseman nei panni di Samuel.

Mi è piaciuta parecchio anche l’ambientazione che per quanto possa sembrare basilare, in realtà aiuta a donare un tocco di inquietudine in più.

Però in generale non saprei se consigliarlo, se non volete essere schifati da scene splatter e volete giusto avvertire vari brividini su per il corpo, in quel caso lo consiglio.

Voto: 6/7

Serie TV del Mese

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Dunque.

Dovete sapere che non è la prima volta che io vedo Supernatural, anzi per anni sono stata una fan accanita di questa serie, quel tipo di fan che si riguarda in loup gli episodi già visti 30 volte, quel tipo di fan.

Volevo addirittura partire e andare in America per vedere dal vivo i miei idoli e una volta ero vicina al farlo solo che poi mi sono ricordata che ai tempi ero minorenne e non sarei potuta andare da nessuna parte senza un adulto e/o genitore e questi non avevano la minima intenzione di accompagnarmi, ricevetti insomma una sonora risata nella faccia.

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Ricordi d’infanzia.

Comunque, da qualche anno avevo lasciato perdere Supernatural fin quando una sera, facendo zapping per curiosità mi sono fermata su un canale che trasmetteva in anteprima la decima stagione.

Inutile che ve lo dica, mi sono riappassionata ed ora mi voglio riguardare tutta la serie dall’inizio.

Per chi non sapesse di cosa parla questa serie, bhè seguiamo le vicende di due fratelli cacciatori di demoni, mostri, creature bizzarre e chi più ne ha più ne metta.

Ovviamente man mano che si va avanti con le stagioni i due fratelli espanderanno il loro “lavoro”.

Se non avete mai visto Supernatural, correte subito perché è una delle mie serie preferite di sempre.

Vi avviso però, ci sono molte scene splatter quindi c’è molta violenza e molto sangue.

Canzone del Mese 

La canzone di questo mese ha una storia particolare.

L’11 d’agosto stavo bazzicando su YouTube e ho visto che un canale molto amato da me aveva pubblicato un video in memoria di Robin Williams, attore che io ho sempre ammirato e amato profondamente (che amo tutt’ora tra l’altro), scomparso appunto l’11 agosto di due anni fa.

In questo video bellissimo e commovente, la creatrice ha usato una canzone secondo me malinconica ma allo stesso tempo divina.

Canzone del quale io mi sono innamorata.

Saturn degli Sleeping At Last

Link al video:What Dreams May Come – I Still Exist

Cosmetico del Mese

Questo mese vi stupirò, perché in questa categoria non inserirò un rossetto.

Siete stupiti?

Bene, andiamo avanti allora.

Il prodotto del mese è un illuminante per l’esattezza il Dot Shock Highlighter di Pupa.

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Un illuminante in perle che ho testato parecchio ultimamente per dare un tocco di lucentezza alla mia pelle cadaverica.

Ma oggi non vi dirò le mie conclusioni riguardo tutto ciò, perché farò una review interamente dedicata a questo illuminante in cui vi dirò tutto!

App del Mese

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Trivia Crack Kingdoms

Ormai la conoscerete tutti, è un’app molto famosa quindi non mi dilungo più di tanto.

E’ molto divertente, ben strutturata e personalmente provo sempre una certa goduria quando suona quella maledetta trombetta che annuncia la vittoria.

La Scoperta del Mese

Vediamo, cos’ho scoperto questo mese?

Ho scoperto che le vacanze sono belle ma non sopporterei di starci per sempre, ho scoperto nuovi titoli da aggiungere alla mia wishlist, ho scoperto che la mia pelle non riuscirà mai a prendere un po’ di sole, ho scoperto che non si possono adottare procioni in Italia (trovo sia una cosa assurda, insomma i procioni hanno invaso la Lombardia perché se uno vuole non può adottarne uno?), ho scoperto che il caffè con topping al pistacchio è buonissimo, ho scoperto che il non scrivere mi fa sentire arrugginita e sopratutto ho scoperto che il blog mi è mancato.

Non vi sembrano belle scoperte?

Citazione del Mese

Essere in vacanza è non avere niente da fare e avere tutto il giorno per farlo.

Robert Orben

Non è necessario aggiungere nulla.

Cosa Brutta del Mese

Il terremoto del centro Italia senza dubbio, io vivo in Emilia e qualche anno fa ho potuto vedere dal vero cosa causa un terremoto e non ho parole per quello che è accaduto.

E’ facile “farsi belli” o dire le cose quando ormai tutto è già successo.

E’ un esperienza tremenda per chi la vive, vedersi portare via i sacrifici di una vita e non poter far nulla per impedirlo.

Per non parlare poi delle persone, bambini, anziani che ci hanno rimesso la vita o che si sono gravemente feriti alcuni purtroppo in modo molto grave e permanente.

L’unica cosa da fare ora come ora è cercare di aiutare queste persone a rimettersi in piedi.

Cosa Bella del Mese

Bah non saprei, per ora non è che ci siano grandi cambiamenti in positivo nella mia vita, il mio trasferimento per ora è rimandato a non si sa quando e quindi mi sto organizzando in un altro modo.

Vedremo gente, mai abbattersi!

Aspettative per il prossimo (Ormai questo) mese

Mi accontento di poco, vorrei un po’ di fresco e sinceramente sono contenta che inizino i mesi autunnali/invernali, perchè sono le mie stagioni preferite.

Mi aspetto di fare chiarezza nella mia vita, ma non credo di aver mai avuto molta chiarezza in generale il mio hobby ultimamente è andare a tentoni nella vita e vedere cosa accade di bello, sperando di provare un brivido.

Vedremo!

E voi gente? Vi siete riposati? Siete felici (si fa per dire) di tornare alla vita di tutti i giorni?

A presto!

Elisa

PoetryTime

Sonetto 92

Fai pure del tuo peggio per sottrarti a me,
ma per tutta la vita mi apparterrai:
vita che non durerà più a lungo del tuo amore,
perché essa completamente da quell’amore dipende.
Non devo perciò temere il massimo dei mali,
dal momento che il minimo di essi mi può causare la fine;
esiste per me un più felice stato
di questo continuo dipendere dai tuoi umori!
Tu non puoi torturarmi con la tua incostanza,
ne va della mia vita col tuo disdegno.
Oh, quale titolo alla felicità posseggo:
pago di avere il tuo affetto, contento di dover morire!
C’è cosa tanto bella che non tema macchia?
Tu potresti ingannarmi e io non saperlo.

William Shakespeare
 
 

Follemente Felice – Jenny Lawson

Ehilà!

Come state? Mi siete mancati sapete? Come è stato il vostro agosto? Perché siamo già a settembre gente, esattamente al primo di settembre quindi buon inizio mese a tutti!

Sono davvero, davvero felice di tornare qui sul blog, questo periodo di “sospensione” mi ha è servito per capire quanto sia rassicurante e bello per me poter scrivere su un blog e mi ha fatto venire in mente tante belle idee che cercherò di concretizzare prossimamente.

Comunque, adesso mi concentro sull’articolo di oggi.

Ho finito di leggere questo titolo qualche settimana fa e non vedevo l’ora di parlarvene, tanto che dall’entusiasmo mi mettevo a discutere di questo titolo anche con persone a cui palesemente non importava nulla, ma di questo me ne sono resa conto solo quando girandomi le ho viste scappare via quatte quatte…

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Editore: Sperling & Kupfer

Pagine: 313

Prezzo di Copertina (Ed. Cartacea): € 19,00

Prezzo ebook: € 9,99

Anno di Pubblicazione: 2015

Link all’acquisto: QUI

Posso aggrapparmi a ogni momento di gioia e viverlo con intensità perché so che cosa significa passare dal buio alla luce e viceversa.

Trama

Una sincerità spietata che se non fosse esilarante sarebbe quasi crudele. Un’autoironia esagerata capace di creare una gioia contagiosa. Ecco il mondo di Jenny Lawson, che fa ridere fino alle lacrime. D’altronde cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, agorafobia, autolesionismo e artrite reumatoide? O soccombi o decidi che sarai comunque felice. Anzi, follemente felice. Se la gente ti considera un po’matta, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia travestita da koala, organizzare un rodeo notturno con i tuoi gatti, noleggiare bradipi e canguri per la gioia di tuo marito (che, nonostante tutto, ti adora), inseguire ufo e tornado, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni l’ansia è troppo forte e semplicemente non puoi fare altro. Ma in un angolo della tua mente sai che appena avrai la forza di rialzarti, tornerai a gettarti senza freni nel presente, perché qui sta la differenza tra sopravvivere e vivere.

Recensione

Ricordo di aver visto per la prima volta questo titolo in uno dei miei viaggi per l’internet forse da qualche bookblogger o booktuber, comunque ricordo di essermene innamorata a prima vista.

La copertina è qualcosa di stupendo che salta all’occhio più o meno nei primi nanosecondi per non parlare della trama che a me ha invogliato immediatamente all’acquisto.

Mi sono ritrovata a ridere parecchie volte durante la lettura, è un libro senza dubbio divertente ma mai stupido secondo me.

C’è una sottile linea che divide lo stupido dal divertente, linea che questo libro non ha mai sconfinato.

Jenny Lawson è una blogger e scrittrice comica americana piuttosto famosa in patria (anche se, devo ammetterlo, io non la conoscevo) e soffre di parecchi disturbi seri.

Ho adorato come Jenny riesca in certi momenti a rendere questi disturbi (depressione, attacchi d’ansia, fobia delle persone, artrite reumatoide ecc.), che di per se sono malattie anche gravi come delle difficoltà passeggere.

Ho visto una grande forza in questa donna e man mano che leggevo mi rendevo conto di quanto sia bello gioire per le piccole cose anche se magari non si sta completamente bene con se stessi o come si definisce lei si è un po’ “matti”.

Alcune volte ammetto di essermi persino commossa, sopratutto verso la fine per alcuni discorsi secondo me molto toccanti che fa Jenny riguardo la depressione, discorsi che fa spesso con il marito Victor.

Lo definirei un libro per la maggior parte comico, ma non del tutto.

Parlando della struttura poi, il libro è diviso in piccoli capitoli da massimo 7-8 pagine l’uno.

Jenny qui ci racconta alcune sue disavventure che magari a prima vista potrebbero sembrare drammatiche, ma che lei riesce a rendere incredibilmente divertenti.

Credo sia uno di quei libri che non si possono spiegare, vanno semplicemente letti così che ognuno lo possa apprezzare a modo suo e possa trarne una chiave di lettura personale.

La chiave tratta da me è che non importa quanto tu stia male o sia posseduto dai demoni del passato, dalle paure del futuro e dai disturbi del presente, puoi sempre essere felice e vedere la meraviglia dove sembra esserci solo la nebbia.

E’ un libro che mi è piaciuto davvero tanto e consiglio a tutti la lettura, magari è adatto per quei periodi un po’ più tristi e bui.

Voto:

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“A volte essere matta è un demone. E a volte il demone sono io. Che sia in una strada tranquilla, a una festa rumorosa o davanti a un film, un piccolo demone guarda il mondo insieme a me. A volte dorme. A volte gioca. Altre ride con me. Altre ancora cerca di uccidermi. Ma è sempre accanto a me.”

Detto ciò, ribadisco ancora che questo libro mi è piaciuto molto più del previsto e in un qualsiasi momento triste lo riandrò a sfogliare ridendo da sola in un qualsiasi mezzo di trasporto.

E voi? Avete letto questo libro? Come vi sembra?

Noi ci leggiamo presto!

Elisa