Buongiorno, buon primo di novembre e buon Ognissanti!
Era in previsione la pubblicazione di una recensione in questi ultimi giorni, ma purtroppo non sono riuscita a pubblicare l’articolo prima della fine del mese di ottobre. Ahh lo scorso mese è andato così, costellato di problemi e in generale piuttosto veloce tanto che per le prime due settimane mi sembrava di essere ancora a settembre e per le ultime due mi sentivo già a novembre.
Comunque, oggi siamo qui per parlare del libro che sarà in lettura per tutto il mese di novembre sul gruppo di lettura, LiberTiAmo, che come sempre trovate qui e io come sempre ci tengo a ricordare che sul gruppo ogni mese leggiamo assieme un libro in totale libertà, infatti non seguiamo particolari tappe o altro, ma nel corso del mese al momento per voi opportuno potrete iniziare la lettura e commentare in ogni momento, o durante la fase lettura, o alla fine dopo aver soppesato le vostre opinioni o quando desiderate!
Parliamo del libro di novembre!

La Vegetariana – Han Kang
Anno di Pubblicazione: 2007
Link all’acquisto: QUI
Trama
«È tutt’altro che un’opera ascetica: è un romanzo pieno di sesso ai limiti del consenziente, di atti di alimentazione forzata e purificazione ― in altri termini di violenza sessuale e disordini alimentari, mai chiamati per nome nell’universo di Han Kang … Il racconto di Han Kang non è un monito per l’onnivoro, e quello di Yeong-hye verso il vegetarianesimo non è un viaggio felice. Astenersi dal mangiare esseri viventi non conduce all’illuminazione. Via via che Yeong-hye si spegne, l’autrice, come una vera divinità, ci lascia a interrogarci su cosa sia meglio, che la protagonista viva o muoia. E da questa domanda ne nasce un’altra, la domanda ultima che non vogliamo davvero affrontare: “Perché, è così terribile morire?”».
Han Kang è una scrittrice sudcoreana, vincitrice del Man Booker International Prize nel 2016 con il romanzo La vegetariana e del Premio Nobel per la letteratura nel 2024.
ll 10 ottobre è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura, con la seguente motivazione: “per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana”, divenendo il primo rappresentante del suo Paese a vincere un Nobel in questa categoria.
Il libro sarà in lettura dal 01/11 al 30/11, quindi per tutto il mese di novembre.
E voi? Avete mai letto qualcosa di Han Kang? Sì? No? Fatemi sapere!
A presto!

