Buon lunedì e buon inizio settimana!
Oggi sono qui, dopo settimane di latitanza, per un’altro appuntamento delle “cose del mese” in questo caso di marzo!
Marzo non è stato un gran mese per quanto mi riguarda, è stato infinito, pesante e decisamente poco soddisfacente ma almeno ho visto cose interessanti dal punto di vista delle “visioni” di film ecc quindi almeno un punto positivo lo troviamo anche questa volta.
Non ho avuto tempo di fare nulla a marzo, decisamente non sono riuscita a stare al passo con gli impegni che avevo, con i miei piani, con nulla e questo sbandamento si è ripercosso anche nelle prime settimane del mese di aprile ma questa è un’altra storia.
Direi di non perdere tempo, dato che sono già in ritardo, e iniziare subito!
Film del Mese
Delle visioni di marzo quella che mi è rimasta più impressa è stata Crimson Peak, diretto da Guillermo del Toro e uscito nelle sale nel 2015.
Già il fatto che sia diretto dal caro Guillermo, vincitore ricordiamo quest’anno del Premio Oscar per la miglior regia, mi ha spinta alla visione senza contare il fatto che in concept e il tono che viene dato agli ambienti mi ha stregata.
Ma parliamo della trama:
In una cupa Inghilterra del diciannovesimo secolo, all’interno di una minacciosa abitazione vittoriana persa nelle campagne rurali del nord: la vita di Edith Cushing (Mia Wasikowska) si svolge qui, impegnata nel suo lavoro da aspirante scrittrice e combattuta tra l’amore per due persone diverse. All’indomani di una tragedia familiare, l’esistenza della ragazza si trasforma in un incubo, i cui oscuri protagonisti si rivelano essere il nuovo, misterioso marito (Tom Hiddelston) e la casa stessa, che la travolge con i suoi più paurosi ricordi.
Dunque, dovrebbe essere di genere horror questo film ma non saprei se definirlo personalmente in questo modo perché se è un horror appartiene all’insieme di quelli soft quindi con poche scene che turbano di fatto lo spettatore.
Lo definirei un horror gotico, perché l’elemento che ho apprezzato di più è l’alone grottesco che per tutta la pellicola è curato nei minimi dettagli, nei costumi, nelle abitazioni, in tutto, insomma adatto agli amanti degli ambienti sui toni del gotico.
C’è un intrigo sotto che è quello su cui si basa l’intero film che non è così difficile da scoprire, forse gli indizi sono stati troppi.
Ah, in questo film i fantasmi hanno un ruolo chiave quindi se non amate il fattore soprannaturale non vi consiglio questa pellicola.
Nei film che ho guardato fin’ora, sopratutto di genere thriller e horror, i fantasmi non sono mai stati resi nel modo giusto, è difficile caratterizzare un fantasma.
Qui, ho visto anche alcuni video in cui si mostrava la realizzazione dei fantasmi che in Crimson Peak sono entità rossicce che si trascinano e mi ricordano tanto un giochino per bambini in cui bisognava soffiare dentro questa specie di pasta plasticosa che dopo poco si apriva in tanti filamenti.
Non so perché ma la mia mente a volte mi riporta similitudini strane.
Comunque è un film che a tratti sembra all’altezza del nome del regista e a tratti sembra un classico horror ben realizzato da godersi fino ala fine.
E’ un film bello da vedere, non ha particolari difetti, la recitazione è ottima, l’ambiente anche, la storia è interessante i punti negativi sono appunto la facilità nel scoprire l’intrigo finale e alcuni dubbi a cui non viene data una risposta ma rimane un film piacevole secondo me, intrattiene e non è altezzoso.
Mi è piaciuto e mi è anche servito per scoprire Tom Hiddelston, amato da tanti/e ma di cui io non avevo quasi mai visto nulla.
Documentario del Mese
Finalmente torna la sezione dedicata al documentario del mese, evviva.
A marzo è uscito su Netflix questo documentario ovvero Wild, Wild Country diretto da Maclain Way e Chapman Way.
E’ una docu-serie in sei episodi in cui si analizza la vicenda Osho ovvero tutto quello che è accaduto dalla nascita del “movimento” di cui Osho era a capo al declino.
Osho è stato un importante figura spirituale per molte persone dagli anni 50 agli anni 90 quindi fino alla sua morte avvenuta il 19 gennaio del 1990 appunto.
Non conoscevo l’intera vicenda di Osho e i vari fatti poco chiari accaduti nel corso degli anni all’interno della sua comune, in documentario tratta proprio di questi fatti iniziando da quando Osho in India ebbe la sua illuminazione e cominciò ad attrarre molte persone accanto a sé.
Dopo anni passati in India espandendo sempre più la sua comune con l’aiuto della sua segretaria Ma Anand Sheela, che ha un ruolo chiave in tutta la vicenda Osho, decide di trasferire e ampliare maggiormente la comune in America per la precisione in Oregon accanto ad un piccolo paesino di nome Antelope.
Dopo il suo arrivo inizierà un turbine di malcontento e tensione che scoppieranno in fatti spiacevoli, la gente del posto non era felice della loro presenza e settimana dopo settimana le cose non hanno fatto altro che peggiorare con l’acquisto di armi da parte della comune, tentativi di avvelenamento, intimidazioni, l’acquisto dei locali e delle case della città ecc.
Ad un certo punto non era più un fatto di minore importanza ma un qualcosa di importanza nazionale, l’America voleva cacciarli in ogni modo possibile.
Nonostante siano fatti reali non vi racconto per intero il documentario ma è stata utile questa visione e ve la consiglio perché oltre a scoprire fatti interessanti vi fa riflettere su ciò che si arriva a compiere per difendere “il nostro territorio” e su quale sia il modo migliore per reagire sotto pressione.
Dovrei scriverci un’intero articolo su questo documentario.
All’inizio pensavo che la reazione della gente di Antelope fosse eccessiva, in fin dei conti i seguaci di Osho non stavano facendo nulla di male ma dopo poco ricevendo risposte così amare dal popolo americano hanno reagito nel peggiore dei modi e sono passati dalla parte del torto nella mia visione delle cose.
Non è coerente ripetere che l’amore è l’unica religione per poi reagire con le armi.
Salterò la categoria “serie tv del mese” perché a marzo ho rivisto solamente episodi che ho amato di varie serie ma nulla di valido e nuovo di cui potervi parlare.
Canzoni del Mese
Nobody Can Save Me – Linkin Park
The Sound Of Silence – Disturbed
Questo mese non ho scoperto grandissime canzoni a dire il vero, ho riascoltato sempre le stesse anche perché quando mi fisso su qualcosa ci sto per giorni e settimane.

Questo mese le app sono due, ebbene sì.
La prima a sinistra è Dancing Line, che esiste in moltissime varianti, è il giochino per cellulare del momento diciamo ed è molto simpatico, dovete muovere a ritmo della canzone la vostra linea per seguire la giusta traiettoria.
E’ tutto intrattenimento ovviamente, ma è un passatempo caruccio se avete minuti vuoti e non avete altro da fare, magari vi siete dimenticati il libro che state leggendo a casa e non vi va di socializzare, vi capisco comunque.
La seconda a destra invece è più utile, è Eraser, sono convinta del fatto che per molti quest’app non sia una scoperta ma per me lo è stata. Non fa altro che ritagliare un’immagine come Photoshop per esempio facendola diventare png quindi potete utilizzare per altre immagini ecc.
Non sono un genio in queste cose, ci ho messo anni per imparare la differenza tra png, jpeg, pdf, l’unica cosa che capivo era che alcune erano più comode per fare cose e altre per altre cose.
Quest’app è utilissima se dovete cancellare lo sfondo di un immagine, fare esperimenti e aggiungere cose che prima non c’erano in altre immagini, buon divertimento!
Scoperta del Mese
Nei mesi scorsi questa sezione era dedicata ai videogiochi, a marzo è uscito un videogioco che aspettavo da anni ovvero Far Cry 5, lo so vi ho tartassato con questo gioco ma non ne parleremo oggi perchè salta al prossimo mese con le cose del mese di aprile, vi basti sapere che ovviamente l’ho già comprato, ci sto giocando ora per bene per la seconda volta perché la prima per la curiosità sono saltata subito alle missioni principali e ho ignorato mezzo gioco.
Ne parleremo, ne parleremo.
Un’altra scoperta, che è una scoperta solo per me probabilmente è la lampada di sale, sapete quelle che illuminano la stanza con una specie di luce arancione, quelle realizzate con sale dell’Himalaya? Esatto quelle, ne ho comprata una e dato che ho sempre problemi per la luce notturna o da lettura sono felice di averlo fatto, la sua luce non è fortissima ma dato che l’ho sistemata sul comodino vicino al letto vedo bene quando devo leggere, forse ho risolto un problema mai risolto prima.
Comunque i benefici di questa lampada sono altri, dovrebbe purificare l’aria una volta riscaldata, togliere l’umidità, eliminare le radiazioni date dai cellulari e i televisori, insomma un bel colpaccio.
Citazione del Mese
La cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno.
– Alda Merini
Cosa Negativa/Positiva del Mese
Come scritto prima marzo è stato un mese davvero deludente dal punto di vista dei piani e di varie vicende personali.
Sono felice che sia terminato, mi è sembrato di essere incastrata a marzo all’infinito, ma forza e coraggio che dopo marzo, ah no era un altro.
A marzo non sono stata brava quanto a febbraio nell’acquisto di libri, qualcuno mi è scappato diciamo ma pazienza, vorrei dire che qui ad aprile mi sono contenuta ma non è vero perchè ho già comprato tre libri quindi nulla.
Ah, una cosa positiva, sono riuscita a terminare la storia che stavo scrivendo per un concorso, il che lo ritengo un successo.
Obbiettivi per questo Mese
Essere decisamente più presente qui, sui social, sul gruppo, ma prima devo mettere a posto quello che marzo ha rovinato.
Sto già preparando qualche articolo da pubblicare nei prossimi giorni quindi le cose piano, piano si stanno sistemando, il che è un bene.
Vorrei leggere di più perché a marzo ho rallentato parecchio, tra l’altro dovrebbe arrivare una recensione prossimamente, tenetevi pronti/e!
Bene ragazzi!
E voi? Come è stato il vostro marzo? Tutto bene? Fatemi sapere!
A prestissimo,
Elisa
Ti auguro di centrare gli obiettivi per questo mese!
The Sound of Silence fatta dai Disturbed è bellissima, la ascolto spesso anch’io! Mi hai anche piacevolmente incuriosita riguardo il documentario su Osho, che in effetti sembra interessante… lo recupero!
Secondo me Crimson Peak è un bel romanzo gotico trasposto (molto bene) al cinema. So che l’hanno classificato come horror, ma in tutta onestà con questo genere non c’entra nulla.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie mille, lo spero anche io 😉 E’ una cover magnifica, l’ho scoperta per caso e la riascolto spesso anche io, sono una fan della voce del solista e degli accordi stupendi! Te lo consiglio vivamente il documentario, mi ha appassionata molto anche se ogni tanto in brevi stralci mi è sembrato lento ma sono frammenti piuttosto brevi, per il resto è godibilissimo e affronta eventi particolari che ti spingono durante la visione a porti sempre domande curiose, quando inizio a parlare di questo documentario non smetto più perchè c’è parecchio da dire! Sì, è vero, ho letto diverse critiche indirizzate al film ma sinceramente a me è piaciuto molto anche se definirlo horror è esagerato, c’è giusto qualche scena ma direi di certo più splatter che horror…
"Mi piace""Mi piace"
E chi ci ha mai capito niente di tipi di immagini 😂 Il mio mese di marzo è stato un po’ pieno e un po’ vuoto, a intervalli… tra giorni in cui non avevo un minuto di tempo e altri giorni da riempire…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Infatti ahaha il concetto è “sono sempre e comunque immagini cos’è questo casino?” 😉 Un mese poco chiaro insomma, marzo è sempre particolare di solito come mese..
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questo documentario su Osho devo proprio recuperarlo, visto che me lo stanno consigliando in lungo e in largo (e io, invece, non gli avrei dato un centesimo… anche perché Osho? Chi è costui?😅).
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ahahahah assolutamente, mi unisco alla lista dei consiglieri! Mi sono fatta rapire all’inizio dalla dicitura “docu-serie” dato che le docu-serie di Netflix mi piacciono sempre un casino, poi dal titolo e di certo dalla trama. Una volta iniziata mi sono innamorata del design, della realizzazione e del punto di vista del documentario che non pende mai verso un qualcuno di specifico, lascia il “giudizio” allo spettatore diciamo. All’inizio non capivo chi fosse il protagonista del documentario, anche perché non conoscevo minimamente la vicenda devo essere sincera, poi quando hanno nominato Osho ho detto “no! Ma parlano veramente di lui in questo documentario?”. Sapevo di avere un libro di Osho sparso in giro per casa e mi sono resa conto di non sapere assolutamente niente su di lui e mi si è aperto un mondo anche se ad essere sincera, dopo aver appreso i fatti, aver visto il documentario e aver fatto qualche ricerca la mia personale visione su questo personaggio non è molto positiva. Anche se c’è molto da dire, è una vicenda che mi ha presa molto, poi l’argomento “culti minori” o sfociando nell’aspetto negativo “sette” è sempre interessante secondo me, insomma l’ho adorato! Non riesco a smettere di pensarci!
"Mi piace"Piace a 1 persona