Cose di Giugno (2020)

Buon martedì!

Come state? Come state trascorrendo questa settimana?

Ormai tra l’altro ci stiamo anche avvicinando alla fine di questo torrido luglio che sembra essere arrivato dall’oggi al domani.

A parte queste considerazioni sul mese che sta per terminare, oggi parleremo un poco delle cose di giugno, direi che è arrivato il momento, anzi sono parecchio in ritardo.

Vi annuncio subito che questo articolo sarà piuttosto breve perché giugno è stato un mese piacevole per me, ma un mese in cui ho rivisto o riscoperto più o meno le stesse cose, non ho ampliato più di tanto il mio orizzonte.

Vorrei anche dire un’altra cosa prima di iniziare, nei prossimi giorni/settimane inaugurerò la sezione “cinema” del blog, ho sempre parlato un poco di film e serie tv, ma certe volte dedicare a queste solo un angolino ne “le cose del mese” mi sembra riduttivo, per alcune voglio davvero soffermarmi.

Per questo ci sarà una sezione dedicata, in cui parleremo di film, serie tv, articoli libro e film ecc. ecc.

Ovviamente come sempre l’argomento principale del blog rimarrà la lettura e i libri.

E ci tengo anche a specificare che le sezioni “film del mese, serie tv del mese e documentario del mese” non spariranno da questa tipologia di articolo.

Spero davvero che l’idea vi piaccia, io sono parecchio esaltata perché in quell’angolo ci butteremo a bomba nel mondo del cinema!

Ora iniziamo!

Film del Mese

Ho visto “Shutter Island” dopo aver letto “L’Isola della Paura” di Dennis Lehane, libro dal quale è stato appunto tratto il film.

Stessa cosa vale per “Misery non deve Morire” che ho visto dopo aver letto “Misery” di Stephen King.

Parleremo meglio di entrambi però in due articoli dedicati che ho in scrittura al momento in cui parleremo sia dei film che dei libri, quindi oggi non dirò molto, anzi voglio essere misteriosa del tutto e non dire nulla, vi dico solo che gli articoli stanno arrivando e lì parleremo per bene di tutto.

Posso però parlarvi de “Finché morte non ci Separi“, non ho in programma di scrivere nessun articolo dedicato a questo film infatti.

Dunque, ricordo di aver visto l’anno scorso la locandina di questo film senza sapere molto della trama, ma non ero rimasta particolarmente colpita dalla locandina anzi, mi dava anche qualche vibe “western” per qualche motivo…

Per la regia abbiamo Matt-Bettinelli Olpin e Tyler Gillett, mentre fra gli attori principali troviamo: Samara Weaving (Grace), Adam Brody (Daniel), Mark O’Brien (Alex), Henry Czemy (Tony) e Andy MacDowell (Becky).

Devo dire anche il titolo in italiano per me fa pensare subito ad una specie di commedia rosa con molto sangue in questo caso, il titolo originale è “Ready or Not” e ha un senso profondamente legato alla trama.

A proposito di trama, noi seguiamo Grace, una novella sposa che decide di accompagnarsi ad un ragazzo proveniente da una famiglia molto benestante, una delle più ricche d’America da ciò che viene fatto intuire. Lei non è però alla ricerca di soldi facili, lo fa perché ama Alex, il problema è che la famiglia Le Domas, quella di Alex ha una tradizione strana, ovvero per ogni nuovo membro della famiglia c’è una specie di rituale da mettere in atto. Questo rituale sta nel far giocare alla mezzanotte del giorno del matrimonio un gioco al nuovo arrivato/a. Gioco scelto da una specie di scatola magica, da questa scatola fuoriescono delle carte sulle quali c’è appunto scritto il gioco da fare. Tutti i giochi sono innocenti tranne uno “nascondino”, quello che capiterà a Grace purtroppo.

Noi seguiamo Grace e la famiglia Le Domas che per tutta la notte cerca di catturare la giovane sposa per sacrificarla.

Il film quindi si basa su una continua fuga di questa giovane che tenta in ogni modo di salvarsi.

Il film gioca sull’umorismo nero quindi ci sono tipiche scene di uccisioni che vengono spezzate da battute varie insomma.

Dal punto di vista della recitazione e della produzione questo film è ben realizzato, c’è un’ottima cura dei particolari, anche la protagonista (Samara Weaving/Grace) dà una gran prova di recitazione.

E’ interessante anche la psicologia dei personaggi di Daniel e Alex, i due fratelli, uno è un’alcolizzato sposata ad una donna che detesta, mentre l’altro è lo sposo novello.

Si pensa che Alex sia il salvatore, ma in realtà la situazione sarà un po’ diversa…

Nonostante questi punti positivi per me il film rimane un qualcosa di carino da vedere per passare magari una serata all’insegna dello humor nero con parecchio sangue, ma nulla di indimenticabile.

Sopratutto il finale per me è evitabile, ha senso ai fini della trama e al genere della pellicola, ma dopo averlo visto ha rovinato un poco la mia opinione del film.

Documentario/serie del Mese

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Dunque, Unsolved Mysteries è una docuserie disponibile su Netflix, ha parecchie stagioni (14), ma ad oggi sulla piattaforma sono disponibili solo le prime sei puntate.

E’ una docuserie stile anni 80′ da ciò che ho letto in giro, anche se in realtà le puntate mi sono sembrate piuttosto nuove, sta di fatto che il format non è recente.

Allora, parla di casi irrisolti appunto, come da titolo, quindi casi di sparizione o omicidio che ad oggi ancora non hanno una risoluzione.

In ogni episodio assistiamo ad uno di questi casi, nel primo ad esempio si parla di un uomo trovato morto dopo essere caduto da un motel in un’edificio, viene etichettato come suicidio, ma questa etichetta suona davvero strana perché ci sono troppi elementi che non tornano.

E’ una docuserie interessante, lo spettatore sa fin da subito che il caso che andrà a vedere non è ancora stato risolto, è sempre interessante vedere il perché di ciò.

E’ ben realizzata secondo me come docuserie, le testimonianze, le interviste, le prove, tutto è ben costruito.

Piccolo angolo che non c’entra del tutto

Il 26 di luglio, quindi l’altro ieri è uscita su Netflix la terza stagione di Good Girls, serie che (lo abbiamo capito dato che lo ripeto ogni due per tre) io ho adorato alla follia.

Di certo parleremo meglio della terza stagione a settembre con tutta probabilità, o alla fine di agosto, perché ho intenzione di gustarmela durante le vacanze estive, sarà la mia vacanza insomma guardare Good Girls spaparanzata sul divano con un bel tè freddo.

PS: E se ancora non lo avete fatto, date un’occhiata a Good Girls!

Canzoni del Mese

Red Earth and Pouring Rain – Bear’s Den

Cherry Tree – The National

The Enemy – Andrew Belle

scaredkrow – Heart of Steel

Melanie Martinez – Drama Club

 Can I be Him? – James Arthur

Lunchbox Friends – Melanie Martinez

 

Cosmetico/Prodotto Skincare del Mese

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Si sa, fa caldo.

E con il caldo che c’è i prodotti che preferisco utilizzare sono freschi e leggeri, tra l’altro come scritto anche nello scorso “cose del mese” dopo il lockdown ho quasi abbandonato del tutto il trucco, nelle settimane/mesi di quarantena non ho quasi utilizzato per nulla il trucco e per ora sono nel mio periodo “no o poco trucco”, mi piace truccarmi, ma ultimamente tra il caldo e il resto sto bene anche così.

Comunque il prodotto di giugno è un prodotto skincare di Erno Laszlo, un brand americano se non erro, che trovate su siti come LookFantastic e punta su vari prodotti skincare come creme viso, tonici, maschere ecc.

Io ho il prodotto della foto nel formato travel size, quello full size diciamo che non è uno dei più economici che esistano, non so se lo acquisterò in full size, ma per ora mi sta piaciucchiando, è l’Hydraphel Skin Supplement, un tonico calmante per pelle secca o molto secca.

E’ un tonico con una formulazione un poco particolare rispetto agli altri, è più “pesante” rispetto alla classica formulazione liquida e acquosa dei tonici, insomma si avverte che ha una funziona idratante.

Non è così tanto idratante per le pelli extra secche, può essere un buon prodotto, ma ovviamente sempre utilizzato con altro.

Mi piace perché è fresco e piacevole da applicare nella calura.

Quadro/Artista del Mese

L’artista di giugno per me è stato Alexandre Cabanel, un pittore francese dell’800.

Ottenne grande successo con il suo “La Nascita di Venere“, (il primo in alto a sinistra), acquistato da Napoleone III nel 1863.

Lo stesso anno diventò membro dell’ Acadèmie des beaux-arts.

Fu pittore di storia, di genere e ritrattista: conteso dai collezionisti d’Europa e d’America, richiesto come ritrattista, fu nemico del Naturalismo e dell’Impressionismo, e fu attaccato da Émile Zola e da tutti coloro che difendevano la necessità di un’arte meno soave e più realista.

Fra le sue opere più famose troviamo: La Morte di Mosè (1851), L’angelo Caduto (1868), Ofelia (1883) e Nascita di Venere appunto.

Scoperta del Mese

A giugno come dicevo ho rifatto/rivisto/riscoperto più o meno vecchie cose quindi non ho grandi scoperte, ne ho una che in realtà è piuttosto personale e riguarda la me lettrice.

Ho scoperto di essere un’appassionata di libri/romanzi inerenti alle case, ad esempio storie che riguardano dimore infestate, maledette, ma non deve essere per forza una storia horror o thriller, mi sono accorta di essere affezionata ai libri che hanno come protagoniste le case in ogni loro forma.

Sono una persona legata al concetto di casa e quasi all’improvviso mi sono accorta di leggere spesso storie di questo tipo, di qualunque genere, dal giallo, all’horror, alla narrativa contemporanea , tutto insomma.

Tra l’altro se conoscete qualche libro di questo tipo, che ha come protagonista una casa o una dimora comunque, anche un castello, fatemi sapere, mi fa un immenso piacere scoprire nuovi titoli da leggere!

App del Mese

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L’app del mese è stata Moodpath per me, un’applicazione che si basa su un qualcosa di molto interessante.

E’ una specie di mood tracker diciamo, ogni giorno vi fa domande sul vostro umore/stato d’animo, è suggerito per chi ha ansia frequente o frequenti sbalzi di umore.

Per quanto mi riguarda può essere utile per guardare l’evoluzione del proprio stato d’animo, si vede ciò grazie ad un uso prolungato.

E’ un’idea utile e si focalizza su un qualcosa che nella vita di tutti i giorni magari non notiamo più di tanto come il nostro umore, sì ci facciamo caso, ma nella vita frenetica lo mettiamo al secondo posto.

Citazione del Mese

“Posso renderti felice, – disse lui… – E a casa vicino al fuoco, ogni volta che alzerai lo sguardo io sarò lì; e ogni qualvolta che alzerò lo sguardo, tu sarai lì.”

– Thomas Hardy

Poesia del Mese

E il vostro di giugno come è stato? Fatemi sapere!
Noi ci leggiamo prestissimo!
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